Giovannella Pace

Cefalù piange Giovannella, la prof che fino alla fine ha amato la scuola

Cefalù piange la professoressa Giovanella Pace. Cordoglio in città per la scomparsa improvvisa della docente del Liceo Artistico. Giovanella era stimata e benvoluta da tutti, insegnava Matematica e Fisica al Liceo Artistico dove era un punto di riferimento per studenti e colleghi. Era una donna appassionata del suo lavoro, che svolgeva con dedizione e competenza. Amava i suoi studenti e si prodigava per il loro successo, non solo dal punto di vista didattico, ma anche umano. Era sempre disponibile ad ascoltarli e a supportarli, con parole di incoraggiamento e consigli preziosi.

Giovannella era una persona solare e positiva, sempre pronta ad aiutare e a collaborare. Il suo attaccamento ai valori della vita, dell’onestà, del rispetto e della coerenza era un esempio per tutti. Al di là del suo ruolo di insegnante, Giovannella era una donna dal cuore grande. Era sempre attenta ai bisogni degli altri e anche nella sofferenza aveva sempre pensieri di bontà e solidarietà per chi si trovava nel bisogno.

L’ultima telefonata

Sono stato tra le ultime persone a sentirne la voce e a raccogliere il suo ultimo messaggio di amore verso la scuola dove insegnava. Telefonata che solo ora diventa chiara. Mi ha chiamato al telefono la vigilia di Pasqua, dall’ospedale dove era ricoverata, per farmi gli auguri e sapere cosa fare per nominare un suo supplente a scuola, dato che pensava di non poter rientrare nelle sue classi fino alla fine dell’anno. La sua voce era normale, chiara e non affaticata. Nulla lasciava presagire che ci avrebbe lasciato dopo poche ore. Era preoccupata non della sua salute ma del fatto che non riusciva ad ottenere una certificazione per consentire alla scuola di nominare il supplente. Al telefono diceva di volere tornare fra i suoi studenti ma non poteva perchè impedita dalla salute. La cosa che mi è apparsa strana in quel momento era che mi facesse gli auguri di Pasqua da estendere a tutti i colleghi. Il perchè lo capisco solo ora. Mai avrei potuto immaginare che quella telefonata sarebbe stata il suo ultimo saluto alla scuola che amava tanto, a cui era molto attaccata, che portava nel cuore e verso la quale nutriva sentimenti di amicizia. Ciao Giovannella.

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