L’UNESCO ha annunciato l’inserimento di 18 nuovi siti nella lista dei geoparchi, un riconoscimento prestigioso che premia la bellezza e l’importanza geologica di questi luoghi. Con questa new entry, la rete UNESCO conta ora 243 geoparchi in 48 Paesi, offrendo un’incredibile varietà di paesaggi e culture da esplorare.
Dalle ciclopiche conformazioni rocciose di Meteora in Grecia, su cui sorgono affascinanti monasteri ortodossi, alle sconfinate coste normanne dell’Armorica in Francia, con i loro promontori che si affacciano sull’Atlantico, fino alle acque cristalline del lago Biokovo-Imotski in Croazia, circondato da siti archeologici medievali, la lista dei nuovi geoparchi UNESCO è un vero e proprio viaggio mozzafiato.
Nata nel 2015, la lista dei geoparchi UNESCO ha l’obiettivo di conservare e promuovere il patrimonio naturalistico di questi siti, sensibilizzando il pubblico sull’importanza della geologia e favorendo uno sviluppo sostenibile. L’UNESCO si impegna inoltre a diffondere il concetto di geoparco in aree del mondo dove è ancora poco conosciuto, in particolare in Africa, nei paesi arabi e nei piccoli stati insulari in via di sviluppo.
11 dei 18 nuovi geoparchi si trovano in Europa, offrendo una varietà di paesaggi e culture:
Delta del fiume Schelda (Belgio/Olanda).
Geoparco di Uberaba (Brasile).
Enshi Grand Canyon-Grotta di Tenglongdong (Cina).
Geoparco di Linxia (Cina).
Geoparco di Longyan (Cina).
Monte Changbaishan (Cina).
Geoparco di Wugongshan (Cina).
Geoparco di Xingyi (Cina).
Lago Biokovo-Imotski (Croazia).
L’arcipelago di South Fyn (Danimarca).
Lago Lappajärvi (Finlandia).
Armorique (Francia).
Normandie-Maine (Francia).
Meteora Pyli (Grecia).
Bükk (Ungheria).
La Terra dei Vulcani Estinti (Polonia).
Geoparco di Oeste (Portogallo).
Campo de Calatrava (Spagna).
L’Italia e i suoi geoparchi:
Anche l’Italia vanta 11 geoparchi nella rete UNESCO,
a testimonianza della ricchezza geologica e paesaggistica del nostro paese:
Adamello-Brenta
Alpi Apuane
Aspromonte
Beigua
Cilento, Vallo di Diano e Alburni
Madonie
Maiella
Pollino
Rocca di Cerere
Sesia Val Grande
Parco Minerario Toscano
L’inserimento di questi nuovi geoparchi nella rete UNESCO rappresenta un invito a esplorare la bellezza e la diversità del nostro pianeta, a conoscere la sua storia geologica e a riflettere sull’importanza di tutelare questo patrimonio per le generazioni future.