Al centro delle operazioni per trasformare radicalmente il panorama dei trasporti in Sicilia, si trovano gli sforzi congiunti di Webuild, la Regione Siciliana e Rete Ferroviaria Italiana (RFI). Questa sinergia non solo promette di rilanciare l’efficienza dei trasporti sull’isola ma anche di creare migliaia di posti di lavoro altamente specializzati.
Secondo quanto emerso dall’incontro stampa tenutosi questa mattina a Palazzo d’Orléans, sono già 1.700 le persone impiegate nei cantieri in Sicilia da Webuild, con previsioni che indicano la necessità di ulteriori 7.000 figure professionali. Questi numeri impressionanti sottolineano l’ambizione dei progetti in corso, che comprendono interventi fondamentali lungo la direttrice Palermo-Catania-Messina, gestiti in collaborazione con RFI e Anas.
Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha sottolineato l’importanza di questa partnership strategica, evidenziando il ruolo cruciale della formazione professionale nell’inserimento dei giovani nel mercato del lavoro. Il protocollo d’intesa stipulato tra la Regione e Webuild assicura una collaborazione continua per garantire la realizzazione dei progetti entro i tempi stabiliti, contribuendo così a una migliore accessibilità ai trasporti e allo sviluppo infrastrutturale dell’isola.
Pietro Salini, amministratore delegato di Webuild, ha enfatizzato l’impegno del gruppo nel portare innovazione e qualità del lavoro in Sicilia. Con investimenti di circa 12 miliardi di euro, Webuild non solo si concentra sulla realizzazione di infrastrutture cruciali come le gallerie, ma anche sull’istituzione di programmi formativi mirati a reclutare e addestrare tecnici locali.
Dal canto suo, il presidente di RFI, Dario Lo Bosco, ha sottolineato l’importanza di un cambio di passo nell’ottimizzazione del sistema ferroviario siciliano, con 17,6 miliardi di euro di investimenti già finanziati. Questa rivoluzione nella mobilità promette di ridisegnare il trasporto merci e di migliorare l’interconnessione lungo l’isola, in vista dell’importante progetto del Ponte sullo Stretto.
In aggiunta ai progressi infrastrutturali, Webuild ha messo in atto un ambizioso programma di formazione e occupazione denominato “Cantiere Lavoro Italia”. In collaborazione con la Regione Siciliana, il gruppo ha già coinvolto 500 persone sull’isola, offrendo corsi di formazione specializzata e sviluppando competenze attraverso l’utilizzo di simulatori e addestramenti pratici.
Con l’avvio delle attività di scavo e la costruzione di gallerie in corso, la visione di una Sicilia con trasporti efficienti e moderni diventa sempre più tangibile. I progetti infrastrutturali non solo trasformeranno il paesaggio dell’isola ma anche creeranno opportunità economiche e occupazionali senza precedenti, ponendo la Sicilia al centro di una rivoluzione nei trasporti su cui il resto del paese non può fare a meno di prendere nota.
Foto UNICT.