Introduzione: Il Comune di Cefalù si prepara ad affrontare la stagione estiva del 2024 con nuove misure di prevenzione e contrasto agli incendi di interfaccia. Tra le azioni adottate, l’approvazione di uno schema di convenzione per l’utilizzo dei volontari delle Giubbe d’Italia, un passo significativo nella tutela della comunità e del territorio.
Il Comune di Cefalù, in linea con il Piano Comunale di Protezione Civile, approvato nel luglio del 2020, ha identificato le aree a rischio incendi di interfaccia nel territorio comunale. Inoltre, sono state nominate funzioni di supporto per il Centro Operativo Comunale, responsabile delle attività di pianificazione e intervento in situazioni emergenziali.
Considerando l’incolumità pubblica e privata una priorità, il Sindaco ha deciso di stipulare una convenzione con le associazioni di volontariato presenti sul territorio, tra cui le Giubbe d’Italia. Quest’ultima, iscritta al registro delle associazioni di volontariato del Dipartimento Regionale della Protezione Civile, ha dimostrato competenza nel campo, con l’attestato di idoneità tecnica rilasciato dal Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Palermo.
Un’associazione sempre presente con professionalità e competenza.
La convenzione prevede la costituzione di una squadra antincendio composta da almeno 5 volontari delle Giubbe d’Italia, che collaboreranno con il Corpo Forestale, i Vigili del Fuoco e il personale dell’Ufficio Comunale di Protezione Civile per il monitoraggio del territorio e l’intervento in caso di emergenza.
L’approvazione dello schema di convenzione e l’impegno finanziario testimoniano l’impegno del Comune di Cefalù nella protezione del territorio e nella sicurezza dei suoi cittadini.
La collaborazione con le associazioni di volontariato, in particolare con le Giubbe d’Italia, rappresenta un passo significativo verso una gestione più efficace delle emergenze legate agli incendi di interfaccia.
Nel quadro delle disposizioni per la prevenzione degli incendi, ricordiamo sempre, è stata emanata un’ordinanza che impone ai proprietari di terreni di effettuare il decespugliamento e la rimozione delle sterpaglie entro maggio 2024, oltre al divieto assoluto di accendere fuochi tra maggio e ottobre 2024.