“Non bere questo latte!”: attenzione, ecco quale è stato ritirato dal Ministero della Salute

Da sempre i pericoli legati all’alimentazione sbagliata, soprattutto se soggetta a contaminazioni, come in particolare alcuni prodotti che sono legati ad una consumabilità relativamente breve, come i latticini o il latte direttamente. Il Ministero della Salute è naturalmente l’entità che si prodiga a controllare eventuali  comunicazioni e sviluppare degli avvisi che naturalmente poi sono soggetti ad analisi varie. Se risultano essere presenti rischi per la salute della cittadinanza interi lotti possono essere effettivamente ritirati dal mercato tutto. Per ragioni di sicurezza legate alla salute della cittadinanza è meglio non bere questo latte che risulta essere ritirato dal mercato.

“Non bere questo latte!”: attenzione, ecco quale è stato ritirato dal Ministero della Salute

Non bere questo latte

Il latte in Italia è prodotto nella maggior parte dei casi dai bovini addetti a questo compito ed è l’Italia una delle nazioni dove questo prodotto estremamente  utile anche per gli adulti viene più consumato. Essendo un prodotto che tende ad avere una scadenza mediamente a breve termine, eccezion fatta per le varianti a lunga conservazione, risulta essere anche relativamente fragile da contaminazioni varie.

In questo periodo diversi lotti di latte fresco sono stati effettivamente ritirati dai supermercati dove erano stati naturalmente precedentemente disposti alla vendita, ufficialmente come rilevato dal Ministero della Salute per “gusto anomalo” il che implica naturalmente qualche forma di contaminazione.

Nello specifico l’allarme è iniziato con una segnalazione legata alle tipologie di latte fresco parzialmente scremato sviluppato dalla Latteria Soresina e che risultano essere inclusi  alla vendita in questa segnalazione anche Carrefour, Migross e Iper.

Il lotto in questione è stato prodotto dallo stabilimento presente presso via Dei Mille 13/17, a Soresina, in provincia di Cremona, e riguarda unicamente il latte fresco sviluppato nel giorno specifico con scadenza al 9 maggio 2024, quindi  tutte le altre scadenze non risultano essere parte dell’avviso.

Come evidenziato da una nota della società e poi come confermato dal Ministero della Salute si tratta di una misura precauzionale portata a non dover sviluppare reali rischi ma per precauzione dato il rischio organolettico il consumo di questo particolare lotto va evitato, ed il prodotto potrà essere  riportato presso il punto di acquisto, al fine di ottenere una sostituzione o un rimborso.

Non bere questo latte ritirato

Lascia un commento

Cambia impostazioni privacy