I chicchi di caffè sono noti per essere ricchi di antiossidanti che apportano numerosi benefici al cuore e al cervello. Tuttavia, il processo di decaffeinizzazione può alterare questi preziosi composti. Il caffè è una delle bevande più popolari al mondo e viene speso associato a numerosi benefici per la salute. Bere caffè è stato collegato a un ridotto rischio di sviluppare il diabete di tipo 2, condizioni neurologiche come la demenza e persino una maggiore longevità. Questi effetti positivi sono attribuiti in gran parte agli antiossidanti presenti nei chicchi di caffè.
Sempre più persone scelgono il caffè decaffeinato per vari motivi, tra cui la preoccupazione per la pressione alta, la necessità di limitare la caffeina durante la giornata, evitare disturbi del sonno o per sensibilità alla caffeina. Uno degli aspetti più discussi riguardo il caffè decaffeinato è se conserva o meno i benefici del caffè normale. Secondo alcuni dietisti molti cbenefici del caffè permangono anche dopo la decaffeinizzazione. Il caffè decaffeinato mantiene una quantità significativa di antiossidanti, sebbene il processo di rimozione della cafefina possa ridurre leggermente questi livelli.
Esistono vari metodi per rimuovere la caffeina dai chicchi di caffè, alcuni dei quali possono influire sui livelli di antiossidanti. Il cloruro di metilene, una sostanza chimica utilizzata in uno di questi metodi, ha sollevato preoccupazioni per la salute. Una meta-analisi del 2014 di 28 studi ha scoperto che sia i bevitori di caffè decaffeinato che quelli di caffè normale avevano un rischio ridotto di sviluppare il diabete di tipo 2. Inoltre, uno studio del 2022 pubblicato sull’European Journal of Preventive Cardiology ha monitorato i risultati sulla saltue di 449.563 partecipanti per 12,5 anni, riscontrando un rischio ridotto di malattie cardiovascolari e di morte in tutti i bevitori di caffè, inclusi quelli che consumavano decaffeinato.
Ci sono però alcune sottili differenze nei benefici tra il caffè decaffeinato e il caffè normale. Il caffè decaffeinato, ad esempio, non è associato a una riduzione delle aritmie, probabilmente perché la caffeina ha un effetto stabilizzante sul ritmo cardiaco. L’attuale raccomandazione della FDA è di non superare i 400 milligrammi di caffeina al giorno. Consumrae troppa caffeina può causare effetti collaterali come nervosismo, disturbi del sonno, disturbi gastrointestinali e battito cardiaco accelerato. A lungo termine, un’eccessiva assunzione di caffeina può portare a sintomi di astinenza.
I benefici del caffè sono spesso complicati da altre abitudini di vita. Ad esempio, il consumo di caffè è spesso associato al fumo di sigarette, che può confondere i risultati degli studi sui benefici del caffè. Inoltre, l’aggiunta di zucchero al caffè può annlulare i suoi benefici, rendendo il consumo di caffè non zuccherato la scelta migliore.
In conclusione quanto caffè decaffeinato bere al giorno per stare bene? Anche se il caffè decaffeinato contiene meno caffeina rispetto al caffè normale, non è completamente privo di caffeina. Una tazza di caffè decaffeinato contiene in media circa 2-5 mg di caffeina, rispetto agli 80-100 mg di una tazza di caffè normale. Bere da 3 a 5 tazze di caffè decaffeinato al giorno è generalmente considerato sicuro e può fornire molti dei benefici associati al caffè. Cho è sensibile alla caffeina dovrebbe limitare il consumo a 1-2 tazze al giorno per evitare effetti collaterali come nervosismo o disturbi del sonno. Per chi è con condizoini cardiache preesistenti, è sempre meglio consultare un medico per determinare la quantità di caffè, anche decaffeinato, che è sicura per il proprio caso specifico.