La Sicilia è una terra ricca di tesori naturali, e tra questi spiccano i tartufi che adornano i suoi boschi. In particolare, i boschi di Gangi hanno recentemente visto il ritrovamento del “Tuber Borchii”, meglio conosciuto come Marzuolo o Bianchetto. Per valorizzare questo prezioso fungo ipogeo, l’amministrazione comunale di Gangi ha organizzato un convegno dal titolo “Gangi città del tartufo: opportunità e prospettive”, che si terrà sabato 29 giugno alle ore 9:30 nelle eleganti sale di Palazzo Bongiorno.
L’incontro sarà aperto dall’introduzione dell’assessore del comune di Gangi, Domenico Alfonzo, seguita dai saluti istituzionali del sindaco Giuseppe Ferrarello e del presidente del consiglio comunale, Concetta Quattrocchi. A seguire, interverranno esperti del settore:
- Francesco Urbani, dell’azienda Urbani Tartufi, che porterà l’esperienza di una delle più importanti realtà italiane nella produzione e commercializzazione del tartufo.
- Gianfranco Badami, presidente del Consorzio regionale per la ricerca applicata e la sperimentazione, che parlerà delle potenzialità scientifiche e applicative del tartufo siciliano.
- Maurizio Caracci, docente di marketing presso l’Università di Palermo (Unipa), che illustrerà le strategie di marketing per la promozione del tartufo di Gangi.
- Onorevole Gaspare Vitrano, presidente della terza commissione attività produttive dell’Assemblea regionale Siciliana, che offrirà una panoramica sulle politiche regionali a sostegno del settore.
“I nostri boschi sono un ottimo habitat per il bianchetto,” dichiarano il sindaco Giuseppe Ferrarello e l’assessore Domenico Alfonzo. “Il loro utilizzo in cucina può rappresentare un’opportunità di sviluppo turistico e gastronomico. Vogliamo mettere in luce le potenzialità del settore e coinvolgere nel progetto di valorizzazione del tartufo sia gli agricoltori che i nostri ristoratori. Per questo, nei mesi scorsi, il comune di Gangi ha aderito al circuito delle città dei Tartufi.”
Il convegno si propone di:
- Valorizzare il Tartufo Marzuolo: Promuovere la conoscenza e l’utilizzo del Tuber Borchii nelle cucine locali e non solo.
- Sviluppare il Turismo: Creare pacchetti turistici che attirino gli amanti della gastronomia e della natura.
- Coinvolgere la Comunità Locale: Favorire la partecipazione attiva degli agricoltori e dei ristoratori nel progetto di valorizzazione del tartufo.
- Creare Sinergie: Stabilire collaborazioni tra enti di ricerca, aziende e istituzioni per promuovere la produzione e la commercializzazione del tartufo di Gangi.