Qual è il comune più virtuoso della Sicilia dove il patrono è Santo Stefano e i suoi abitanti si chiamano bonaccorsesi

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La Sicilia è una terra di straordinaria bellezza e ricca di storia, e tra i suoi numerosi comuni, uno si distingue per la sua virtuosità: Aci Bonaccorsi. Questo piccolo comune, situato nelle ultime propaggini del versante sud-orientale dell’Etna, è riconosciuto come il più virtuoso d’Italia e celebra con grande devozione il suo santo patrono, Santo Stefano. I suoi abitanti, noti come bonaccorsesi, sono fieri delle loro radici e delle tradizioni che rendono unico il loro paese.

Con una popolazione di circa 3.482 abitanti e una superficie di 1,72 km², Aci Bonaccorsi è il comune meno esteso della provincia di Catania e il secondo più piccolo dell’intera regione siciliana. Nonostante le sue dimensioni, il comune ha ottenuto il prestigioso riconoscimento di comune più virtuoso d’Italia a dicembre 2022. Questo titolo è frutto di una serie di buone pratiche amministrative, gestione sostenibile delle risorse e una forte coesione sociale.

La devozione religiosa è un elemento centrale nella vita comunitaria di Aci Bonaccorsi. Ogni anno, il 3 agosto, il comune celebra la festa di Santo Stefano, patrono del paese. La festa è un momento di grande partecipazione e gioia per i bonaccorsesi, con celebrazioni che includono processioni, funzioni religiose e numerosi eventi culturali.

Qual è il comune più virtuoso della Sicilia dove il patrono è Santo Stefano e i suoi abitanti si chiamano bonaccorsesi

Durante la festa, le strade del paese si animano con bancarelle, musica e spettacoli, creando un’atmosfera festosa che coinvolge tutta la comunità. La devozione a Santo Stefano è un simbolo dell’identità locale e un’occasione per i bonaccorsesi di rinnovare i loro legami comunitari e di accogliere i visitatori con calore e ospitalità.

Nonostante le sue dimensioni ridotte, Aci Bonaccorsi vanta diversi monumenti e luoghi d’interesse che testimoniano la ricca storia e la cultura del comune. Tra le architetture religiose, spiccano: Chiesa di Santa Maria dell’Indirizzo, Chiesa di Sant’Antonio Abate, Chiesa di Santa Lucia, Chiesa di Santa Maria delle Grazie, Santuario di Maria Santissima Ritornata.

Queste chiese, con la loro architettura e le loro opere d’arte, sono importanti luoghi di culto e di aggregazione per la comunità. Tra le architetture civili, il Teatro Comunale, inaugurato il 29 febbraio 2004 con una capienza di 350 posti, è un centro culturale di grande rilevanza. Inoltre, la fontana con gli “scogli dei Ciclopi” in rilievo, realizzata nel 1952, è un simbolo del legame del comune con la mitologia e la storia locale.

Aci Bonaccorsi è situato su una collina che offre una vista panoramica sul Mar Ionio, conferendo al comune un clima mite e piacevole. Questo “balcone naturale” permette ai residenti e ai visitatori di godere di paesaggi mozzafiato e di un ambiente naturale unico. La comunità bonaccorsese, con la sua forte coesione e il suo spirito collaborativo, è un esempio di come la collaborazione e la partecipazione attiva possano portare a risultati straordinari.

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