Sono ufficialmente iniziate le operazioni previste dal Piano di Contenimento Daini, varato dall’Ente Parco. Questo programma, essenziale per la gestione della fauna locale, è stato avviato oggi a Petralia Sottana e Castellana e proseguirà nei prossimi giorni in altre aree ad alta densità di daini.
Il piano prevede un controllo sistematico della popolazione di daini, conforme al quadro normativo di riferimento. I primi capi abbattuti saranno utilizzati per supportare specie di rapaci necrofagi, con destinazione specifica a Piano Farina e nelle voliere di grifoni a Isnello. Questa iniziativa, attesa dalla comunità madonita, rappresenta un passo significativo nella gestione sostenibile della fauna selvatica, come sottolineato dal Commissario straordinario Salvatore Caltagirone: “Si tratta di una notizia molto attesa dalla comunità madonita e che sottolinea l’attenzione massima verso questa problematica da parte dell’Ente Parco.”
Il piano di contenimento ha rafforzato il partenariato tra enti pubblici e privati. Il Comune di Castelbuono, attraverso il sindaco Mario Cicero, ha offerto un supporto logistico fondamentale, mettendo a disposizione locali idonei per garantire la catena del freddo e lo stoccaggio adeguato dei capi. Anche i Comuni di Collesano, guidato da Tiziana Cascio, e di Isnello, sotto la guida di Marcello Catanzaro, hanno aderito ufficialmente al partenariato, fornendo strutture adeguate per facilitare le operazioni di gestione.
Le attività di controllo continueranno in altre aree identificate come critiche per la densità della popolazione di daini.
Questo piano, oltre a gestire la fauna selvatica, contribuirà a un equilibrio ecologico, supportando anche la conservazione di specie rare di rapaci necrofagi.