Nuovo comitato tecnico scientifico per il Parco delle Madonie

L’Assessorato regionale Territorio e Ambiente ha  rinnovato i Comitati Tecnico-Scientifici (CTS) dei quattro Enti Parco naturali regionali della Sicilia.
Un passo significativo per la gestione e la protezione del patrimonio naturalistico dell’isola. Tra questi, il Parco delle Madonie si distingue per l’importanza strategica che riveste in ambito ambientale e naturalistico.
Il CTS è un organismo cruciale per la governance ambientale, designato per esprimere pareri su questioni di valenza strategica, contribuendo così alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio naturalistico del Parco.
Il Comitato è composto da esperti di alto profilo accademico e professionale. Collabora con il Consiglio regionale per la Protezione del Patrimonio Naturalistico per garantire una gestione sostenibile del territorio.
Alla guida del nuovo CTS del Parco delle Madonie è stato nominato il prof. Giuseppe Di Miceli, docente di Agronomia e coltivazioni erbacee presso l’Università di Palermo. La sua nomina rappresenta un riconoscimento dell’eccellenza accademica e della sua esperienza nel settore ambientale.
Così il CTS
Cristina Maria Bernardina Salmeri – docente di Botanica sistematica
Nicola Gullo – docente di Diritto Amministrativo
Manfredi Leone – docente di Architettura del Paesaggio
Mario Lo Valvo – docente di Zoologia
Attilio Sullo – docente di Geologia stratigrafica e sedimentologica
Giuseppe Carapezza – esperto in materie ambientali
Ciro Cesare Pedrotti – dirigente dell’Ispettorato ripartimentale delle Foreste
Selima Giorgia Giuliano – Sovrintendente ai Beni Culturali di Palermo
Il prof. Giuseppe Di Miceli ha sottolineato l’importanza del Parco delle Madonie come patrimonio naturalistico di inestimabile valore.

Il suo obiettivo principale sarà quello di guidare il comitato nella formulazione di strategie basate su solide basi scientifiche per la conservazione e la gestione sostenibile del Parco.

“Lavorerò – afferma Di Miceli – con dedizione e impegno per supportare la governance del Parco, collaborando strettamente con gli altri membri del comitato, l’Ente Parco e le autorità competenti”.
Ha inoltre evidenziato l’importanza della collaborazione con la comunità locale e le organizzazioni ambientaliste per promuovere la consapevolezza sull’importanza della conservazione del patrimonio naturale del Parco.
Salvatore Caltagirone, Commissario del Parco delle Madonie, ha espresso soddisfazione per la rinnovata composizione del CTS, riconoscendo il valore aggiunto che un panel scientifico di alto profilo può apportare alle future sfide del Parco.
Tra queste, l’emergenza legata alla gestione degli ungulati selvatici sarà una delle prime questioni che il Comitato affronterà con impegno e determinazione.
Il nuovo CTS resterà in carica per tre anni, un periodo in cui avrà l’opportunità di consolidare le strategie di conservazione e valorizzazione del Parco, contribuendo a preservare uno dei territori più straordinari della Sicilia.
Il rinnovo del Comitato Tecnico-Scientifico del Parco delle Madonie rappresenta un passo cruciale verso una gestione ambientale avanzata e consapevole.

 

 

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