Agosto a Cefalù: tre piatti da gustare durante la Festa del Patrono

Ad agosto, a Cefalù, la città si prepara a festeggiare il santo patrono, il Santissimo […]

Ad agosto, a Cefalù, la città si prepara a festeggiare il santo patrono, il Santissimo Salvatore, con una tradizione gastronomica che ha radici antiche e sapori unici. Durante la festa, che si celebra il 6 agosto, tre piatti tipici trionfano sulle tavole dei cefaludesi: la Pasta a Taianu, u Bruciuluni e il gelato a pezzo.

Il piatto principale è la Pasta a Taianu, un capolavoro della tradizione cefaludese che richiede una preparazione accurata. Il termine “taianu” deriva dall’arabo “taio”, che indica un recipiente di terracotta usato per cuocere la pasta. La caratteristica di questa ricetta risiede nella sua stratificazione: la pasta viene alternata a carne cotta nel pomodoro e sfilacciata a mano, insieme a melanzane fritte e pecorino. Secondo la versione originale, si utilizzano due tipi di carne: manzo e agnello. La combinazione di questi ingredienti crea un piatto ricco e saporito, perfetto per le giornate di festa.

Un altro piatto immancabile è u Bruciuluni, un rotolo di carne farcito con cipollette, lardo, pecorino, uova sode, prezzemolo e mortadella. La carne viene poi infarinata, fritta e immersa in un sugo di pomodoro. Una volta freddo, il bruciuluni viene tagliato a fette spesse e servito. Il sugo ottenuto dalla cottura del bruciuluni può essere utilizzato per condire la pasta, rendendo il piatto ancora più delizioso.

Infine, il dolce tipico delle celebrazioni è il gelato a pezzo, un dessert artigianale a due gusti. Originario dell’epoca araba, questo dolce viene preparato come uno zuccotto e poi tagliato a fette. La versione più comune ha l’esterno di gelato al cioccolato o pistacchio e il ripieno centrale, che a volte include panna e gocce di cioccolato. La preparazione del gelato a pezzo richiede tempo e attenzione, ma il risultato è un dessert rinfrescante e perfetto per concludere un pasto festivo.

Questi piatti, con le loro origini antiche e sapori autentici, rappresentano al meglio la cultura culinaria di Cefalù. La festa del santo patrono non è solo un’occasione per celebrare la religione, ma anche per gustare le prelibatezze che questa terra ha da offrire.

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