Sempre più spesso si vedono assessori non vice sindaco indossare la Fascia tricolore. Cosa dice il Ministero dell’Interno sull’uso della Fascia Tricolore da parte degli Assessori non Vice Sindaco?
Il Ministero dell’Interno ha fornito chiarimenti riguardanti l’uso della fascia tricolore da parte degli assessori che non ricoprono la carica di vice sindaco durante eventi ufficiali in rappresentanza del sindaco. Questa questione è stata sollevata per comprendere meglio se tali assessori possano indossare la fascia tricolore in tali circostanze.
Secondo la circolare n. 5/98 del Ministero dell’Interno, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 270 del 18 novembre 1998, l’uso della fascia tricolore è strettamente riservato al sindaco, che ne fa uso in tutte le occasioni ufficiali per sottolineare la sua funzione distintiva. La circolare precisa che “distintivo del sindaco è la fascia tricolore con lo stemma della Repubblica e lo stemma del comune” e che questa consuetudine è consolidata nell’uso corrente.
Funzione e simbolismo della Fascia Tricolore
La fascia tricolore rappresenta un simbolo distintivo e ha una funzione specifica legata alla natura delle funzioni sindacali. Queste funzioni comprendono il ruolo di capo dell’amministrazione comunale e di ufficiale di Governo. Di conseguenza, anche il sindaco è vincolato al suo utilizzo nei limiti previsti dalla normativa.
In caso di assenza o impedimento temporaneo del sindaco, l’unico soggetto autorizzato a indossare la fascia tricolore è il vice sindaco, come stabilito dall’articolo 53, comma 2, del Testo Unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali (T.U.O.E.L.). Altri utilizzi della fascia sono espressamente previsti da norme specifiche, come l’articolo 70 del d.P.R. n. 396 del 3 novembre 2000, che obbliga l’ufficiale dello stato civile a indossarla durante la celebrazione di matrimoni e la costituzione di unioni civili.
Limitazioni all’uso della Fascia Tricolore
Alla luce di quanto disposto, l’uso della fascia tricolore da parte di altri soggetti, compresi gli assessori non vice sindaco, anche se delegati dal sindaco, non è conforme al dettato normativo. Tale uso è riservato solo alle ipotesi sopra indicate, ovvero al sindaco e, in sua assenza o impedimento, al vice sindaco, o in specifiche funzioni di ufficiale dello stato civile.
Autonomie locali e regolamenti
La legge costituzionale n. 3 del 18 ottobre 2001 ha ampliato la possibilità per le autonomie locali di disciplinare, attraverso regolamenti propri, l’uso dei propri segni distintivi anche a scopo di rappresentanza. Questo permette agli enti locali di adottare simboli alternativi per rappresentare le proprie funzioni senza dover ricorrere alla fascia tricolore, che rimane un simbolo strettamente legato al ruolo del capo dell’amministrazione comunale e alle funzioni di Governo.
Conclusione
In conclusione, la fascia tricolore è un simbolo di grande importanza e specificità, il cui uso è strettamente regolato dalla normativa vigente. Gli assessori non vice sindaco non possono indossarla per rappresentare il sindaco durante eventi ufficiali, se non nelle ipotesi espressamente previste dalla legge. Tuttavia, le autonomie locali hanno la facoltà di creare e utilizzare propri segni distintivi per rappresentare l’amministrazione comunale in conformità con le disposizioni legislative, garantendo così il rispetto delle funzioni e delle tradizioni simboliche del ruolo del sindaco.
