Festa di Maria Santissima di Gibilmanna Patrona della Diocesi di Cefalù. L’1 Settembre è Festa al Santuario.
Nel Programma
Alle ore 16.00 la Processione
A seguire la Solenne Liturgia Eucaristica presieduta da S.E. Rev.ma Mons. Giuseppe Marciante.
Offerta dell’Olio a cura della Comunità di Gangi, guidata dal Sindaco Giuseppe Ferrarello.
Altre messe alle ore 7 e 8 (in Chiesa), 9, 10, 11 e 12 (area esterna Santuario).
Santuario Maria SS. di Gibilmanna
Il Santuario Maria SS. di Gibilmanna si trova a circa 15km da Cefalù, nell’omonima contrada alle pendici di Pizzo Sant’Angelo a circa 800 metri s.l.m., circondato dalla natura, in un luogo pacifico ed in grado di portare benessere spirituale, motivo per cui è meta di pellegrinaggi e turismo. La prima chiesa fu costruita nel VI secolo d.C. e fu distrutta in seguito nel IX secolo a causa del passaggio degli Arabi. Nel XII secolo iniziò la ricostruzione dell’edificio. Il nome di questo santuario, Gibilmanna, deriva dalla Manna ricavata nei vicini boschi di frassino e da “Gebel” che in arabo significa monte. Il luogo veniva quindi chiamato Gebel-El-Man, ovvero Monte della Manna.
All’interno del santuario si trova il Museo Fra Giammaria da Tusa, allestito nell’antica stalla del convento, oggi ristrutturata, ed ospita manufatti come paramenti e arredi sacri donati alla “Gran Signura” di Gibilmanna. Annessa al museo si trova la Biblioteca-Archivio Fra Gesualdo da Bronte che custodisce incunaboli del cinquecento ed altri testi del seicento e del settecento.
I documenti conservati permettono di ricostruire la storia del santuario, della diocesi di Cefalù e della Sicilia in generale.