Il Ponte sullo Stretto di Messina è al centro di discussioni tecniche e politiche da decenni, ma nuovi dati stanno emergendo sulle proiezioni di traffico passeggeri. Secondo i più recenti studi, si prevede che il Ponte, una volta completato, potrebbe attirare ben 34,3 milioni di passeggeri ogni anno tra la Sicilia e l’Italia continentale. Questo dato rappresenta un aumento significativo di circa 3,9 milioni di passeggeri rispetto agli scenari senza il Ponte, dovuto alla cosiddetta “domanda indotta”, ovvero l’aumento di traffico generato dalla sola presenza della nuova infrastruttura.
I dettagli dello studio
Gli studi precedenti, risalenti al 2012, sono stati considerati troppo datati, per questo motivo il Ministero ha richiesto aggiornamenti e chiarimenti sullo stato attuale del progetto e delle previsioni di traffico. Le stime attuali riflettono le nuove proiezioni sul traffico stradale e ferroviario, tenendo conto dell’evoluzione delle reti infrastrutturali.
Una parte considerevole della domanda indotta sarà legata ai trasporti ferroviari. Secondo lo studio, si prevede che circa 3,3 milioni di passeggeri all’anno, pari al 35% della domanda complessiva ferroviaria prevista, utilizzeranno il Ponte. Meno significativa sarà invece l’incidenza sul traffico di veicoli privati, con un aumento di circa 700 mila passeggeri.
Il predominio del trasporto aereo
Nonostante l’aumento di traffico stimato con l’introduzione del Ponte, lo studio conferma che l’aereo resterà il mezzo di trasporto dominante. Si prevede infatti che, anche in futuro, il 46% dei passeggeri continuerà a preferire l’aereo, con una netta prevalenza per i viaggi a lunga distanza, in particolare verso il Nord Italia, dove la quota modale raggiunge il 73%.
Conclusioni
Il Ponte sullo Stretto di Messina sembra destinato a rivoluzionare i collegamenti tra la Sicilia e il resto dell’Italia, con stime che prevedono un significativo aumento di traffico passeggeri. Tuttavia, l’impatto maggiore sarà registrato nel trasporto ferroviario, mentre il trasporto aereo rimarrà la scelta più popolare per i viaggi a lunga distanza.