Si è rinnovato il direttivo della sezione palermitana dell’Unione Nazionale Ufficiali in Congedo d’Italia (UNUCI). Al termine delle votazioni tenutesi lo scorso weekend presso la sede di piazza San Francesco di Paola, il maggiore di Fanteria in congedo Sergio Palmeri è stato riconfermato alla presidenza per il quinquennio 2025-2029.
Circa 300 soci sono stati chiamati ad esprimere il loro voto. I votanti hanno confermato la fiducia nel lavoro svolto da Palmeri e dal suo team negli anni passati. Il nuovo consiglio direttivo, oltre al presidente, è composto da:
Salvatore Scalici (sottotenente del Genio in congedo), primo dei consiglieri eletti;
Liborio Zarcone, Sergio Smeraldi, Natale Spinnato (tenenti di Artiglieria e Genio in congedo);
Aurelio Giganti (capitano di Fanteria Corazzata in congedo).
Come consiglieri supplenti sono stati eletti Salvatore Salerno (capitano di Cavalleria in congedo) e Francesco Vitagliano (capitano del Genio in congedo).
Interpellato sulla sua nuova presidenza, il maggiore Palmeri ha sottolineato l’importanza di “coinvolgere i soci UNUCI per sviluppare attività che rafforzino i vincoli di solidarietà tra il mondo militare e la società civile”. Tra gli obiettivi del nuovo mandato, il presidente ha citato la promozione di iniziative culturali, divulgative e formative, oltre a una costante attenzione ai temi della difesa e della sicurezza nazionale.
“Vogliamo mantenere vivo l’attaccamento alle Forze Armate e ai Corpi di appartenenza, senza mai dimenticare i principi costitutivi dell’UNUCI e le nuove normative che riguardano i militari in congedo, in particolare gli ufficiali di complemento”, ha dichiarato Palmeri.
La riconferma di Sergio Palmeri alla guida della sezione palermitana dell’UNUCI rappresenta un segnale di continuità e di apprezzamento per il lavoro svolto in questi anni. L’associazione, che riunisce un gran numero di ufficiali in congedo, si conferma un punto di riferimento importante per la città di Palermo, offrendo ai suoi soci un’opportunità di aggregazione e di partecipazione alla vita sociale e culturale del territorio.
Paolo Taormina