Si è tenuto ieri a Gratteri l’annuale Cammino Diocesano delle Confraternite, un evento spirituale e formativo che ha riunito le confraternite della diocesi per riflettere e rinnovare il loro impegno nella fede.
Un Tema di Grande Rilevanza: “L’avete fatto a me (Mt 25,40). Come organizzare la speranza?”
Il tema scelto per quest’anno, ispirato al Vangelo di Matteo, ha offerto una profonda riflessione sulla speranza e sull’organizzazione della solidarietà cristiana. La mattinata è iniziata con un corteo seguito da un momento di preghiera, guidato da don Nicola Crapa, parroco di Gratteri.
Nicola Raimondo, presidente del Consiglio Diocesano delle Confraternite, ha accolto i partecipanti con un discorso che ha sottolineato il valore dell’incontro: “Non un dovere, ma un vero desiderio, non per tradizione, ma per la tradizione.”
Il momento formativo è stato condotto da don Vito Impellizzeri, preside della Pontificia Facoltà Teologica di Sicilia, che ha offerto una chiave di lettura concreta e innovativa: “Le confraternite sono nate per una urbanistica della speranza. Significa mettere al centro le persone più fragili, quelle che hanno più bisogno di cura e attenzione.”
La giornata ha raggiunto il suo culmine con la celebrazione liturgica presieduta dal vescovo Giuseppe Marciante, in occasione della solennità di Cristo Re. Durante l’omelia, il vescovo ha riflettuto sul significato del regno di Dio, un concetto che sfida le concezioni tradizionali del potere umano: “Il potere di Cristo contesta e allo stesso tempo spinge il potere umano a diventare servizio per gli uomini.”
Ha inoltre evidenziato il ruolo delle confraternite nel trasmettere valori solidi alle generazioni future: “Le confraternite hanno il grande compito di trasmettere le radici sane del Vangelo. La vostra presenza è una speranza per il futuro del nostro territorio.”
La giornata, coordinata da don Giuseppe Licciardi, pro vicario generale della Diocesi di Cefalù, ha visto anche la partecipazione di autorità civili e militari, nonché di giovani dei centri “Regina Elena” e “Carlo Acutis”. Un evento che ha dimostrato come la tradizione, la fede e la solidarietà possano rinnovarsi nel tempo, mantenendo vivi i valori fondamentali della comunità cristiana.
Il Cammino Diocesano delle Confraternite si conferma un appuntamento di grande rilevanza per la Chiesa locale, un momento di condivisione e crescita spirituale che mette al centro il valore della comunità e della speranza. Gratteri, con la sua accoglienza e spiritualità, ha saputo ancora una volta essere il cuore pulsante di questo importante evento diocesano.