Il Giro d’Italia 2025 non passa dalla Sicilia: un viaggio epico dall’Albania al fascino di Roma

Il Giro d’Italia 2025: un viaggio epico tra Albania, salite mozzafiato e il fascino di Roma

Un Grande Inizio in Albania
Per la quindicesima volta nella sua storia, il Giro d’Italia parte dall’estero, e nel 2025 è l’Albania a tingersi di rosa. Questo piccolo gioiello balcanico, mai esplorato dal grande ciclismo, avrà l’onore di ospitare le prime tre tappe, che promettono spettacolo. L’esplosiva Durrës-Tiranë aprirà le danze, seguita da una cronometro di 13,7 km nel cuore della capitale. La terza tappa, la Vlorë-Vlorë, metterà subito alla prova i corridori con il primo grande ostacolo, il Passo di Llogara. Quando il gruppo lascerà il Paese, avremo già un primo assaggio di chi potrebbe brillare in questa edizione.

Velocisti e paesaggi italiani
Il ritorno in Italia darà spazio ai velocisti, con arrivi promettenti a Lecce, Matera e Napoli. Ma la vera sfida per la classifica generale inizierà con l’arrivo in salita di Tagliacozzo, nella Tappa 8, e proseguirà con la spettacolare Gubbio-Siena. Quest’ultima sarà una tappa da ricordare: negli ultimi 70 km, ben 30 saranno su sterrato, con l’arrivo nella celebre Piazza del Campo, omaggio alla tradizione delle Strade Bianche. Un primo vero test per i big, ma il Giro sarà ancora lontano dall’essere deciso.

Crono insidiose e fughe epiche
La seconda settimana si aprirà con la cronometro Lucca-Pisa di 28,6 km, un banco di prova per gli specialisti. La corsa proseguirà con tappe varie: Castelnovo ne’ Monti, perfetta per fughe, e Viadana, che promette una volata serrata. A Vicenza si salirà verso Monte Berico, un arrivo esplosivo che potrebbe premiare i cacciatori di tappe o i fuggitivi più audaci. Il viaggio toccherà poi la Slovenia, con l’arrivo per velocisti a Nova Gorica, prima di un weekend montano che culminerà ad Asiago. Qui il Monte Grappa e la salita di Dori offriranno un palcoscenico per movimenti importanti in classifica.

La sfida decisiva nelle Alpi
La terza settimana sarà un crescendo di emozioni. L’arrivo a San Valentino, dopo cinque GPM, inaugurerà la fase finale del Giro. Poi sarà il turno di due tappe leggendarie: il Mortirolo e il Passo del Tonale porteranno i corridori a Bormio, una prova di resistenza estrema. Dopo una volata a Cesano Maderno, l’inferno tornerà con la Biella-Champoluc, una maratona alpina tra Col Tzecore, Saint-Pantaléon e il Col de Joux. Ma il culmine arriverà nella penultima tappa con il Colle delle Finestre, le sue rampe sterrate e le pendenze micidiali, prima dell’arrivo a Sestrière.

Roma, passerella finale nella storia
Dopo giorni di battaglie e paesaggi mozzafiato, il Giro si concluderà con l’iconica passerella romana. Un trionfo tra storia e monumenti per celebrare il vincitore di un’edizione che promette di restare nella memoria degli appassionati. Il Giro d’Italia 2025 sarà un viaggio unico, dall’Albania all’Italia, attraverso salite epiche, sprint, cronometro e paesaggi da sogno.

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