Una prestazione impeccabile quella del Basket Cefalù 1972, che espugna il campo della capolista Polisportiva Virtus Trapani con un punteggio di 70-65, portando a casa una vittoria fondamentale sia sul piano morale che di classifica. La squadra cefaludese, guidata dal coach Masini, ha saputo tenere testa a Trapani, una delle formazioni più forti del campionato, e consolidare il proprio terzo posto in classifica, accorciando le distanze dalla seconda posizione occupata dai Ribera Knights. Con questa affermazione, il Basket Cefalù 1972 si conferma come una delle realtà più solide della stagione.
La partita: una vittoria di squadra
L’incontro si è svolto con grande intensità, con entrambe le squadre che hanno dato il massimo fin dal primo minuto. Virtus Trapani è partita forte, chiudendo il primo quarto con un vantaggio di 24-18, ma i cefaludesi non si sono mai dati per vinti. Sin dal secondo quarto, il Basket Cefalù 1972 ha preso il comando della partita, con una difesa solida e una gestione attenta dei tempi. Nonostante il punteggio serrato, la Virtus non è mai riuscita a recuperare terreno, mentre Cefalù ha continuato a dominare con il proprio gioco fisico e organizzato.
Il gioco di squadra e la difesa impenetrabile
Uno degli aspetti più rilevanti della vittoria del Basket Cefalù 1972 è stato il suo approccio difensivo. Concedere solo 65 punti alla capolista in casa propria è stato un risultato straordinario, grazie a una difesa compatta e determinata. I “blue devils” non hanno mai abbassato la guardia, impedendo a Trapani di trovare soluzioni facili. La concentrazione della squadra, unita a una gestione intelligente delle risorse, ha permesso ai cefaludesi di mantenere il controllo del gioco dal secondo quarto in poi.
I protagonisti della vittoria
Il miglior realizzatore della gara è stato Alessandro Pirrone, con 23 punti, che ha dimostrato ancora una volta di essere il punto di riferimento offensivo della squadra. A supportarlo, Stankowski con 12 punti e Iannello con 11, che hanno contribuito in modo significativo al successo finale. La solidità complessiva della squadra ha permesso a Cefalù di non dipendere da un singolo giocatore, ma di trovare risorse in diversi settori del gioco. Dall’altra parte, la Virtus Trapani ha faticato a trovare il ritmo giusto, con Gentile che ha segnato 16 punti e Frisella 13, ma nessuno dei giocatori trapanesi è riuscito a impensierire veramente il Basket Cefalù 1972.
Un risultato che cambia la classifica
Con questa vittoria, il Basket Cefalù 1972 si conferma al terzo posto in classifica con 18 punti, rafforzando la propria posizione e accorciando le distanze dalla seconda piazza, occupata dai Ribera Knights Basketball. Questo successo ha un valore doppio: non solo per i punti guadagnati, ma anche per il messaggio che la squadra ha lanciato al campionato, dimostrando di poter competere ad alti livelli anche contro le formazioni più forti. La strada per il titolo è ancora lunga, ma con prestazioni come quella di ieri, Cefalù ha certamente alzato le proprie ambizioni.
La vittoria del Basket Cefalù 1972 contro la capolista Virtus Trapani rappresenta un passo importante nella corsa al vertice del campionato. Con una difesa solida e un gioco di squadra ben orchestrato, Cefalù ha messo in evidenza il proprio valore, confermandosi una delle realtà più competitive della stagione. L’approccio disciplinato e la capacità di rimanere concentrati anche nei momenti più difficili fanno della squadra di Masini una formazione temibile per chiunque. Ora, l’obiettivo è mantenere la costanza e continuare a scalare la classifica.