Solenne Liturgia nella Cattedrale di Cefalù col Rito dell’imposizione delle Ceneri (foto)

Il Vescovo di Cefalù, nella solenne celebrazione del Mercoledì delle Ceneri in cattedrale, ha posto l’accento sul tema della pazienza di Dio. Durante l’omelia, ha sottolineato come sia il Giubileo che la Quaresima siano segni di questa pazienza divina, che si manifesta come macrotimia (μακροθυμία), termine greco che esprime magnanimità e longanimità.

Il Vescovo ha fatto riferimento anche alla sofferenza, ricordando come essa stessa possa essere un cammino di purificazione, un’esperienza che accomuna malati e sofferenti, compreso il Papa, che con grande pazienza affronta le sue cure.

Richiamando la prima lettura, ha ribadito che Dio è “lento all’ira e ricco di misericordia”, mostrando pazienza verso un popolo spesso fragile e di dura cervice. Questa pazienza trova il suo culmine nella Passione e Morte di Cristo, il supremo atto di amore per i peccatori.

Infine, citando la Seconda Lettera di Pietro, il Vescovo ha ricordato che il Signore non ritarda nell’adempiere le sue promesse, ma usa pazienza affinché tutti giungano alla conversione. Da qui, l’invito a rispondere al richiamo divino: “Venite, ritornate a me”.


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