Karate, i giovani della Bushido Lascari al Granprix di Messina

Nella splendida cornice del Palazzetto dello Sport di Messina, lo scorso 2 marzo si è svolto un evento che ha visto la partecipazione di 650 giovani talenti del karate siciliano e non solo: il trofeo regionale “Junior Grand Prix Tournament”. Una competizione regionale che ha accolto anche le più prestigiose società sportive del Sud Italia. La gara era riservata ai giovani atleti dai 7 ai 20 anni e si è svolta nella disciplina del kumite (combattimento a contatto controllato), dove a prevalere non è solo la grinta, ma soprattutto la qualità tecnica e agonistica. Un aspetto particolarmente impegnativo, poiché le tecniche devono essere eseguite con precisione e potenza per ottenere il punto, senza però arrecare danni all’avversario.

In questo contesto, la Bushido Lascari ha dato prova del suo valore, conquistando diversi podi con i suoi atleti. La medaglia più prestigiosa è stata conquistata dal giovane Dario De Vincenzi, talento emergente che si è aggiudicato la sua prima medaglia d’oro. Un altro ottimo risultato è arrivato da Aurora Barresi, che ha portato a casa una medaglia di bronzo: entrambi hanno gareggiato nella categoria Under 10. Nella categoria esordienti, Clarissa Brugnone, ha ottenuto una medaglia d’argento. Nonostante i pochi mesi di allenamento, è riuscita comunque a offrire un’ottima prestazione. Suo fratello Rosario (U12), dopo quattro turni combattuti, ha dovuto accontentarsi del quinto posto.

Un altro successo è arrivato grazie al cadetto Costanza Gaglio Gero, che, alla sua prima esperienza in gara, è salito sul terzo gradino del podio. Il suo è stato un lungo percorso, fatto di anni di allenamenti e sacrifici, che finalmente ha trovato anche questa giusta ricompensa e soddisfazione. La gara è proseguita con gli agonisti Michele Accardi e Samuele Barresi, i quali, nonostante le ottime prestazioni, non sono riusciti a salire sul podio. Una menzione speciale va anche a Denise Provenzano, Marta Pucceri, Rachele Saitta e Paola Norato, che hanno comunque dato il massimo, combattendo con valore.

Il loro maestro, Stefano Pernice, prende atto dei risultati ottenuti, tra podi conquistati e occasioni mancate, con l’obiettivo di continuare a crescere. Dopotutto, queste competizioni servono proprio a testare il lavoro svolto fino a oggi e a migliorarsi sempre di più.

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