Una serata da dimenticare per il Palermo, che dopo essere stato avanti di due gol contro la Cremonese, ha subito una rimonta incredibile, perdendo 3-2 e uscendo tra i fischi del Barbera. Un match che poteva segnare una svolta per i rosanero si è trasformato in un altro incubo per la squadra di Dionisi, che ora vede il quarto posto distante ben 9 punti. La sconfitta, oltre a danneggiare la classifica, ha scosso il morale di un gruppo che non riesce a trovare continuità.
Il Palermo avanti 2-0, poi il tracollo
Il Palermo parte bene, prendendo il comando della partita con il vantaggio di due gol. Il primo arriva grazie a un colpo da maestro di Claudio Gomes, che sblocca la partita con un destro a giro da fuori area al 55′. Poi, al 69′, un calcio di rigore realizzato da Brunori sembra dare ai rosanero una sicurezza che però si rivelerà effimera. Dopo il raddoppio, però, la Cremonese non ci sta e reagisce immediatamente. Due minuti dopo, Azzi accorcia le distanze, sfruttando un cross preciso e infilando Audero. A questo punto, la partita cambia volto e il Palermo inizia a faticare a mantenere il controllo.
La rimonta incredibile della Cremonese
A segnare la fine dei sogni del Palermo arriva il gol del pareggio al 86′, con Valoti che si fa trovare pronto sotto porta per approfittare di una traversa colpita da Johnsen. Ma il peggio deve ancora venire. A sorpresa, al 96′, Collocolo trova la rete della vittoria per la Cremonese con una girata chirurgica che gela il Barbera e condanna il Palermo a una sconfitta che non sembrava possibile dopo un doppio vantaggio. I tifosi rosanero assistono increduli all’ennesimo disastro stagionale.
I problemi evidenti del Palermo
La squadra di Dionisi ha mostrato ancora una volta i suoi limiti. Nonostante il vantaggio iniziale, il Palermo ha confermato le difficoltà di gioco e gestione del vantaggio. Il gioco è apparso lento e privo di fluidità, con continui errori individuali che hanno permesso alla Cremonese di prendere il controllo della partita. La difesa ha sofferto sotto la pressione degli ospiti, e la gestione dei vantaggi si è rivelata pessima. Il tecnico rosanero Dionisi dovrà fare i conti con una squadra che continua a fare fatica ad esprimere il suo potenziale.
La sconfitta lascia un’amarezza che va oltre il risultato, mettendo in evidenza le difficoltà di una stagione che potrebbe concludersi ben lontano dalle aspettative iniziali. Il pubblico di casa, che sperava in una conferma della ritrovata forma, ha visto invece il Palermo sprofondare in una crisi di identità. Con il quarto posto ora a 9 punti di distanza, la possibilità di centrare i playoff sembra svanire e la squadra dovrà necessariamente rivedere l’approccio tattico e mentale per evitare ulteriori passi falsi. La delusione è palpabile, ma c’è ancora tempo per invertire la rotta, seppur con grande difficoltà.
Il Palermo si trova a un bivio: la sconfitta contro la Cremonese è l’ennesima prova di una squadra che fatica a reggere la pressione nelle situazioni decisive. Con il quarto posto ormai lontano, Dionisi dovrà lavorare su più fronti, cercando di ricostruire la fiducia della squadra e trovare un equilibrio che al momento sembra sfuggire. Il tempo stringe e il cammino verso la salvezza o i playoff si fa sempre più complicato.