Celebrazione della Solennità dell’Annunciazione del Signore a Cefalù
Oggi, martedì 25 marzo 2025, presso la Chiesa di Santo Stefano a Cefalù, si terrà una solenne celebrazione eucaristica in occasione della Solennità dell’Annunciazione del Signore. La celebrazione, che avrà inizio alle ore 18:00, sarà presieduta dal Vescovo della Diocesi di Cefalù, Sua Eccellenza Monsignor Giuseppe Marciante.
Durante la liturgia, le suore Maria Swapna Pallikara, Maria Lucilla Zini e Maria Raichel Mathew Thanuveil, appartenenti alla congregazione delle Figlie della Madonna del Divino Amore, rinnoveranno i loro voti religiosi, manifestando ancora una volta la loro dedizione al Signore e alla comunità ecclesiale.
L’Annunciazione nella Bibbia e nei Vangeli
L’Annunciazione del Signore è un evento fondamentale nella tradizione cristiana, narrato nel Vangelo di Luca (Lc 1,26-38). L’evangelista racconta come l’arcangelo Gabriele appaia a Maria, giovane vergine promessa sposa a Giuseppe, annunciandole che concepirà e darà alla luce un figlio, Gesù, per opera dello Spirito Santo. Maria, sebbene inizialmente turbata, accoglie con fede il messaggio divino, pronunciando il suo celebre “sì”: “Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola” (Lc 1,38).
Questo episodio segna l’inizio della Redenzione e simboleggia la piena collaborazione dell’umanità al progetto di salvezza di Dio.
L’Annunciazione nell’Arte
Nel corso dei secoli, l’Annunciazione è stata uno dei soggetti più rappresentati nell’arte sacra. Da Giotto a Leonardo da Vinci, da Beato Angelico a Caravaggio, numerosi artisti hanno interpretato il momento dell’incontro tra Maria e l’arcangelo Gabriele con straordinaria bellezza e spiritualità.
Un esempio celebre è l'”Annunciazione” di Beato Angelico, custodita nel Convento di San Marco a Firenze, che esprime con raffinata semplicità e colori delicati l’intenso dialogo tra Maria e l’angelo. Un’altra opera iconica è l'”Annunciazione” di Leonardo da Vinci, conservata agli Uffizi di Firenze, che colpisce per la prospettiva innovativa e la dolce espressione della Vergine.
Questi capolavori non solo esprimono la devozione dei loro autori, ma invitano anche i fedeli a contemplare il mistero dell’Incarnazione e la disponibilità di Maria a compiere la volontà di Dio.
Conclusione
La celebrazione della Solennità dell’Annunciazione a Cefalù sarà un’occasione di preghiera e riflessione sul mistero dell’Incarnazione, nonché un momento di festa per la comunità, che si stringerà attorno alle religiose nel loro rinnovato impegno di consacrazione. La bellezza di questa festività risiede nel messaggio di speranza e di fede che continua a trasmettere attraverso la liturgia, la Parola di Dio e l’arte.
