La Città di Cefalù vicina nel dolore alla Famiglia di Sara

Messaggio di Cordoglio della Città di Cefalù a nome del Sindaco Daniele Tumminello

Verrà il tempo del processo giusto.

Verrà il tempo della pena e della sua espiazione.

Verrà, forse, anche il tempo del pentimento.

Quel che non verrà più è il tempo di Sara, reciso, brutalmente, alla fermata di un bus, a soli 22 anni, lontana da casa, ma vicina al luogo dove stava, con entusiasmo, costruendo il suo futuro. Una vita davanti, ancora tutta da vivere.

Nessuno dovrebbe morire a quest’età, certamente nessuna donna deve morire così, a questa età. Eppure è successo, di nuovo…

È una verità terribile quella che ancora una volta costringe a usare il termine femminicidio, ancora una volta vede una donna vittima di un carnefice incapace di essere un vero uomo.

Quel che resta è il dolore, inconsolabile, dei genitori, dei parenti, degli amici. Una comunità tutta si è già fermata, sconvolta da una perdita così assurda, da una notizia così disumana.

Voglio esprimere la vicinanza della città di Cefalù che ho l’onore di rappresentare, sicuro di interpretare i sentimenti commossi di tutti, di una comunità che si pone, quotidianamente, a partire dalle scuole, l’obiettivo di educare e crescere i propri figli con il valore del rispetto alla base di qualunque rapporto umano.

Il Sindaco

D. Tumminello

Messaggio di Cordoglio del Liceo Ginnasio di Stato “Francesco Scaduto” – Bagheria

La comunità scolastica del Liceo Ginnasio Francesco Scaduto, attonita, incredula e profondamente addolorata, piange la tragica e brutale morte di Sara Campanella. Sara è stata una nostra studentessa; era solare, gioiosa, piena di vita e ora giace inerme, strappata prematuramente alla vita e agli affetti familiari. Assieme alla famiglia, attenta e premurosa, abbiamo contribuito a crescere Sara nel rispetto per gli altri, l’abbiamo educata all’amore, alla speranza, all’impegno. Abbiamo delineato con lei i traguardi da raggiungere, coltivato le sue speranze di un mondo giusto, aperto le porte della sua vita da adulta. Con Sara muore una parte di tutti noi che credeva in lei e nei suoi sogni, ma Sara resterà sempre parte della nostra comunità, continuerà a vivere nel respiro dei nostri ragazzi e delle nostre ragazze, nei loro aneliti, nella loro voglia di vivere e di amare. Siamo vicini allo strazio della famiglia.

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