TUSA – Domenica 20 luglio 2025, in via Collegio, il Comune di Tusa inaugura ufficialmente la Residenza d’Artista, un progetto ambizioso che punta a trasformare un immobile del centro storico in un polo permanente di produzione culturale e artistica. Non un semplice intervento di riqualificazione urbana, ma un’azione di visione e coraggio che mira a rafforzare l’identità culturale del borgo, ad attrarre nuovi flussi turistici e a rendere Tusa un punto di riferimento nel panorama dell’arte contemporanea in Sicilia.
«Con immenso orgoglio annunciamo questo evento che segna un momento importante di svolta per la vita culturale del nostro Comune», ha dichiarato il sindaco Angelo Tudisca, sottolineando come la nuova Residenza sia frutto di un lavoro congiunto tra l’Amministrazione e i dipendenti comunali, animati dalla volontà di dare nuova linfa alla vocazione artistica e culturale di Tusa. «Questa Residenza è un progetto pubblico, curato con dedizione e sostenuto fortemente dalla nostra amministrazione. Siamo convinti che concorrerà, insieme ai tanti progetti già in corso, a fare di Tusa un faro culturale e creativo per l’intera regione».
La Residenza d’Artista sarà inaugurata in un momento particolarmente significativo: il Mese dell’Archeologia, iniziativa promossa dal Comune per valorizzare il patrimonio storico e archeologico del territorio. Un calendario ricco di eventi e attività pensate per coinvolgere cittadini, visitatori, studiosi e giovani, in un percorso che coniuga conoscenza del passato, formazione, arte e spettacolo.
Tra gli appuntamenti di rilievo, la Summer School di Archeologia dedicata ai ragazzi, un’occasione formativa unica per conoscere da vicino il lavoro degli archeologi e apprezzare il valore della ricerca sul campo. Il 23 luglio si terrà un importante convegno scientifico, con la partecipazione di docenti e ricercatori delle Università di Amiens, Messina, Oxford e Palermo, insieme al direttore del Parco Archeologico e al Soprintendente ai Beni culturali di Messina. Un momento di confronto di altissimo profilo, che conferma l’interesse internazionale verso il sito archeologico di Tusa.
Il 24 luglio, invece, saranno organizzate delle visite guidate al sito archeologico, durante le quali archeologi e guide specializzate condurranno i partecipanti alla scoperta dei segreti dell’antica Alesa, restituendo voce e forma al suo straordinario patrimonio. Il programma del Mese dell’Archeologia culminerà con una serie di eventi serali, tra cui gli spettacoli della rassegna “Teatri di Pietra” e la cerimonia di inaugurazione del nuovo Teatro all’aperto, accompagnata dal concerto del Coro Lirico di Messina.
In questo contesto, la Residenza d’Artista si configura come un tassello centrale e strategico: uno spazio aperto e dinamico, pensato per accogliere artisti di ogni disciplina – pittori, fotografi, scultori, scrittori, performer – che vorranno risiedere temporaneamente a Tusa per creare, dialogare e restituire alla comunità un’esperienza artistica condivisa. La residenza offrirà infatti agli artisti selezionati ambienti di lavoro e ospitalità, in un contesto ispirato dalla bellezza del borgo e dalla ricchezza della sua storia.
«Questo progetto vuole essere un crocevia di idee, di talenti e di creatività», aggiunge il sindaco Tudisca. «Non solo un’opportunità per gli artisti, ma anche uno stimolo per il nostro territorio, che potrà crescere grazie al confronto con linguaggi artistici contemporanei. Tusa è pronta ad accogliere chiunque voglia portare bellezza, riflessione e visione».
Con l’apertura della Residenza d’Artista, Tusa conferma quindi la sua vocazione culturale, consolidando un percorso già avviato con altri progetti significativi: dalla realizzazione del nuovo teatro di Alesa alla futura apertura del Museo della Fotografia Angelino Patti. Iniziative che, integrate tra loro, puntano a rafforzare l’immagine di Tusa come polo culturale d’eccellenza, capace di unire memoria, creatività e innovazione.
La serata del 20 luglio si annuncia dunque come un evento da non perdere: un’occasione di festa, riflessione e apertura verso il futuro. Un invito rivolto a tutta la comunità e a chi ama l’arte, la storia e i luoghi in cui il passato e il presente si parlano con forza.
Perché a Tusa, oggi, l’arte non è solo bellezza. È visione, crescita e rinascita.



