Cefalù: Molo di Piazza Marina ancora interdetto dopo lo sversamento dei reflui dell’11 luglio

Nonostante il rientro nei limiti dei parametri microbiologici delle acque marine, l’area dell’arenile del molo di Piazza Marina a Cefalù resta interdetta. Il Sindaco Daniele Tumminello, con l’ordinanza n.38 del 21 luglio 2025, ha confermato il mantenimento del divieto di accesso alla porzione di spiaggia direttamente attraversata dallo sversamento fognario verificatosi lo scorso 11 luglio.

Il provvedimento arriva dopo l’esito delle analisi effettuate su campioni di sabbia, i cui risultati – pervenuti al Comune il 21 luglio – hanno evidenziato una contaminazione microbiologica residua nel tratto specifico interessato dallo sversamento. Per questo motivo, pur essendo stato revocato il divieto di balneazione nel tratto d’acqua adiacente, la zona dell’arenile rimane recintata e inaccessibile al pubblico.

L’area è già delimitata e segnalata con apposita cartellonistica. Il Comune ha inoltre incaricato il settore manutenzioni di verificarne costantemente l’efficacia e l’integrità della recinzione.

Si ricorda che lo sversamento si era verificato a causa della rottura improvvisa della conduttura in vetroresina della stazione di sollevamento nella via Bordonaro. Nelle more degli adempimenti di competenza del gestore del servizio idrico AMAP S.p.A., il Comune ha affidato a un laboratorio specializzato l’incarico di monitorare lo stato ambientale del litorale. Le forze dell’ordine e la polizia municipale sono incaricate della vigilanza e dell’esecuzione del provvedimento. Eventuali trasgressori saranno puniti secondo la normativa vigente.

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