La Festa dell’Assunta sulle Madonie è un evento di profonda devozione e suggestione, celebrato nei santuari più significativi della zona: la Madonna dell’Alto e la Madonna di Gibilmanna. Tra processioni, fiaccolate notturne e antiche leggende, il Ferragosto madonita unisce spiritualità, tradizione e panorami mozzafiato, richiamando pellegrini e turisti da tutta la Sicilia.
Santuario della Madonna dell’Alto: il più alto d’Europa
Il Santuario della Madonna dell’Alto, a 1.819 metri sul Monte Alto, è tra i santuari più alti d’Europa. Fondato, secondo la tradizione, dal beato Guglielmo Gnoffi nel XIV secolo, custodisce una preziosa statua marmorea di Domenico Gagini del 1471. Raggiungibile da Nociazzi, offre vedute spettacolari sulle Madonie e fino all’Etna. La festa dell’Assunta, celebrata il 14 e 15 agosto, prevede fiaccolata notturna, processione e benedizione dei campi, momenti di intensa spiritualità e partecipazione popolare.
La fiaccolata e la processione dell’Assunta sulle Madonie
Il 14 agosto, il Santuario della Madonna dell’Alto si illumina con la suggestiva fiaccolata notturna, cui partecipano centinaia di pellegrini. L’indomani, la statua della Madonna viene portata in processione attorno al santuario, accompagnata da canti, preghiere e la tradizionale benedizione dei campi e degli abitati. Questi riti, radicati da secoli, uniscono fede e comunità in un’atmosfera unica. I pellegrinaggi, frequenti nei primi quindici giorni di agosto, rendono il santuario un punto di riferimento per la devozione mariana madonita.
Gibilmanna e la leggenda della Madonna con Bambino
Il Santuario di Maria SS. di Gibilmanna sorge su un promontorio che domina Cefalù. Secondo la leggenda, una nave con la statua della Madonna trovò rifugio nel 1534 vicino alla Roccella. Guidati da buoi lasciati liberi, i fedeli arrivarono fino al colle di Gibilmanna, dove sorse il santuario. Ricco di opere d’arte e storia, conserva un dipinto dell’Assunta del 1623 e un affresco bizantino della Madonna con Bambino. Gibilmanna è ancora oggi meta di pellegrinaggi ferventi.
Ferragosto a Gibilmanna: celebrazioni e miracoli
Il Ferragosto a Gibilmanna ha tradizioni antichissime, con messe solenni e celebrazioni eucaristiche durante tutta la giornata. Celebre è l’incoronazione del 1760, quando il vescovo Castelli pose corone, provenienti dal Vaticano, sulla Madonna e sul Bambino, episodio durante il quale si narrano guarigioni miracolose. La giornata si conclude spesso con momenti conviviali, come il pranzo all’aperto. La festa dell’Assunta qui non è solo un evento religioso, ma anche un’occasione di incontro e condivisione per tutta la comunità.