Bere acqua di cicoria riduce il diabete? Sì. La cicoria è una verdura che fa bene alla dieta per diabetici. Uno studio, pubblicato sul Journal of Traditional and Complementary Medicine, ha esaminato gli effetti dell’estratto di radice sui livelli di glucosio nel sangue e sul metabolismo dei lipidi. I partecipanti hanno visto aumentare i livelli di adiponectina, una proteina coinvolta nella regolazione dei livelli di glucosio e nella ripartizione degli acidi grassi. Ecco perché l’acqua di cicoria aiuta chi ha il diabete. La cicoria è una verdura che, grazie ad un indice glicemico basso, è capace di ristabilire l’equilibrio degli zuccheri nel nostro organismo grazie ad una quantità di amidi molto basse, rispetto alle altre verdure. Era conosciuta fin dai primi tempi della civiltà umana. Il suo nome compare nel Papiro di Ebers (1.500 a.C.) ed il medico greco Galeno la consigliava per trattare le malattie del fegato. La cicoria contiene inulina, una forma di fibra alimentare che secondo recenti studi è in grado di ridurre i livelli di colesterolo cattivo LDL nell’organismo. Questo tipo di colesterolo è una delle principali cause dell’aterosclerosi e della pressione alta.
Come si prepara l’acqua di cicoria? Acquistare le foglie secche di cicoria in erboristeria. Metterle a bollire nell’acqua calda. Bastano 1-2 foglie di cicoria per ogni tazza di infuso. Dopo la macerazione, che non deve superare i 10 minuti, si filtra e si sceglie se bere la tisana di cicoria calda, tiepida o fredda. In questo caso, è anche possibile preparare al mattino il quantitativo per tutta la giornata, per comodità e perchè non si rovina. L’assunzione deve essere costante, non basta una sola tazza, il quantitativo minimo è di 2 tazze al giorno, quello consigliato di tre. Il tempo di ‘cura disintossicante’ è di 8-10 giorni, trascorsi i quali si può passare ad un consumo periodico di mantenimento. Una variante è di far bollire per cinque minuti 35 grammi di radice in un litro d’acqua. Lasciare riposare per 15 minuti. Filtrare e berne una tazza prima dei pasti.
Quali sono i benefici dell’acqua di cicoria? La cicoria è un concentrato di virtù nutritive e uno dei più preziosi depurativi del sangue. L’acqua di cicoria aiuta a depurare il fegato, le vie biliari e tutto l’organismo. Aiuta la digestione e favorisce la motilità intestinale. L’acido cicorico, contenuto dalla cicoria, è una sostanza che favorisce la secrezione della bile e la diuresi, con effetti positivi su ritenzione idrica e cellulite. La pianta è ricca di sali minerali essenziali per il benessere dell’organismo come potassio, calcio e ferro. Anche il quantitativo di vitamine, in particolare B, C, K e P, contenute nelle foglie e nelle radici, rende la cicoria un alimento utilissimo in caso di anoressia, astenia, anemia e artrite. L’acqua di cicoria stimola l’appetito. E’ un ottimo lassativo e si utilizza frequentemente per trattare il colon irritabile, la flatulenza e la cattiva digestione. Uno studio condotto all’Università del Texas suggerisce che l’estratto di radice di cicoria ha effetti benefici sull’artrosi, in particolar modo quella alle articolazioni. Gli studi hanno dimostrato le proprietà antinfiammatorie di questa pianta. Nella medicina popolare infatti, è da sempre stata utilizzata per curare i dolori derivanti dall’artrite. La ricerca conferma che i polifenoli presenti in questo vegetale hanno effetti benefici sull’infiammazione. La cicoria presenta alcune controindicazioni di cui è importante tenere conto. E’ sconsigliata in gravidanza perché ha un’azione utero-stimolante. E’ controindicata in caso di gastrite o di ulcera peptica: la generosa presenza di inulina la rende sconsigliata in caso di fermentazioni intestinali abbondanti. Per qualsiasi dubbio che riguardi la vostra salute e i rimedi naturali, vi ricordiamo di consultare sempre il vostro medico.