L’Insalata di porri e patate fa bene o male al diabete? Risponde l’esperto

L’insalata di porri e patate fa bene o male al diabete? E’ una ricetta consigliata dal sito www.diabetes.org.uk/. Occorrono 600 g di patate novelle, 1 porro grande, pulito e affettato finemente, 200g di yogurt greco 0% di grassi, 10 g di erba cipollina (e una spolverata per guarnire), 25 g di prezzemolo (e una spolverata per guarnire), 1 cucchiaino colmo di senape di Digione e un
buon pizzico di pepe bianco. Per preparare questo piatto occorre bollire le patate intere per 15-20 minuti fino a cottura. Far raffreddare l’acqua e mettere tutto da parte. Mettere i porri in una ciotola con yogurt, erba cipollina e prezzemolo, senape e pepe. Mescolare il tutto per bene e assicurarsi che tutti i porri siano ricoperti. Mettere tutto questo in frigo. Quando le patate si saranno raffreddate, tagliarle a metà e aggiungere la salsa allo yogurt e cospargere con altre erbe. Ogni porzione da 192 grammi di insalata di porri e patate contiene 109 kcalorie, 18,2 grammi di carboidrati, 3,6 grammi di fibra, 6,2 grammi di proteina, 0,5 grammi di grasso, 3,6 grammi di zuccheri e 0,10 grammi di sale.

I porri fanno bene al diabete? I porri non sono totalmente indicati per chi ha il diabete ma non hanno alcuna controindicazione verso chi deve controllare la propria glicemia. Ricchi di vitamina A, abbastanza di vitamina C e con discrete quantità di vitamine B, i porri contengono minerali come il ferro, il magnesio, che è utili per il cuore, la silice, che mantiene elastica delle ossa e della pelle, il potassio, il calcio e l’acido fosforico molto utile per il sistema nervoso. Per la presenza di ferro i porri sono un ottimo antianemico. Per l’elevata presenza di acqua, invece, sono un potente diuretico. L’alto contenuto di fibre rendono i porri un lassativo ideale per la cura della stipsi e delle emorroidi. Sono ottimi per rafforzare le difese immunitarie e abbassare il livello di colesterolo nel sangue.

Le patate fanno bene o male al diabete? Le patate hanno un indice glicemico molto alto e sono sconsigliate quando si è a dieta. Esistono però alcuni trucchi alimentari che lo abbassano. Le patate presentano un indice glicemico molto più alto rispetto alla pasta e al pane, pari a 105. In gran parte deriva dall’amido, che viene completamente digerito dal nostro corpo. Esistono alcuni trucchi per ridurre questo parametro. In questo modo si possono mangiare le patate anche se si soffre di diabete. Per prima cosa occorre fare attenzione quando si scelgono le patate. Evitare tuberi che sono maturati troppo. Non conservarli a lungo in dispensa perché in questo modo l’indice glicemico aumenta inesorabilmente. Meglio puntare sulle patate novelle. Sono tenere, appena raccolte e con una buccia sottile. Un buon metodo modo per neutralizzare l’indice glicemico è bollire le patate e poi mangiarle fredde. E’ quanto accade con la ricetta di insalata di porri e patate che vi presentiamo. Cuocendo i tuberi in acqua calda, l’amido forma un gel, mentre l’Indice glicemico si abbassa, rendendo questo ortaggio più dietetico e facilmente digeribile. Il consiglio ulteriore è di accompagnare sempre le patate con dei cibi proteici e ricchi di fibre, come legumi, verdure di stagione, ma anche carne bianca e pesce, in grado di rallentare l’assorbimento dei carboidrati. L’indice glicemico è influenzato dalla composizione degli alimenti, ma anche dai metodi di cottura. Lo riducono la parziale bollitura come gli spaghetti al dente e non scotti o il raffreddamento degli alimenti cucinati, come le patate bollite.

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