Nell’ambito dei servizi antidroga tesi al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti nei quartieri rionali della città, nel week-end i Carabinieri della Stazione Oreto durante delicato servizio effettuato a “Ballarò”, hanno tratto in arresto Colina Daniele, 24enne palermitano, volto noto alle forze dell’ordine, già sottoposto all’obbligo di presentazione alla P.G. ed all’obbligo di dimora e deferito in stato di libertà il 17enne palermitano T. a., minorenne.
Nella circostanza, dopo aver predisposto un apposito servizio di osservazione di non facile fattibilità, vista la presenza di vedette ed avventori, gli operanti, già dalle ore 21.00 notavano due ragazzi, uno alto circa 1,75 mt circa, corporatura magra, con un vistoso tatuaggio al collo, che indossava un berretto con visiera di colore rosso ed abiti scuri e l’altro alto circa 1,70 mt, corporatura normale, vestito con giubbotto verde, maglia bianca e pantaloni jeans, che effettuavano i seguenti movimenti. Il primo, successivamente identificato nel minorenne T.a, prendeva contatti con i vari giovani acquirenti in transito a piedi in Via Ballarò. Dopo una breve contrattazione si spostava sotto un tendone prendendo, talvolta vicino ad una colonnina nera dove passano dei tubi, talvolta da un sacchetto nascosto a pochi metri di distanza sotto delle cassette vuote di coca cola, delle piccole bustine che abilmente consegnava e ricevendo in cambio soldi in banconote. Subito dopo, il giovane pusher consegnava i soldi all’altro soggetto, in seguito identificato in Colina Daniele, che si trovava seduto sullo scooter piaggio liberty, in sosta nella medesima via.
Al fine di interrompere l’illecita attività di spaccio al dettaglio, i due presunti pusher dopo essere stati bloccati, dalle perquisizioni personali e locali gli investigatori rinvenivano: 13 dosi di crack per un peso complessivo di gr. 2 circa. Tre dosi di hashish per un peso complessivo di gr. 4 circa. Una busta contenente gr. 22 di marijuana. 287 euro quale provento dell’illecita attività di spaccio.
Tutta la sostanza stupefacente ed il denaro contante recuperati nel corso dell’operazione antidroga sono stati sottoposti a sequestro, in attesa rispettivamente delle analisi di laboratorio a cura del L.A.S.S. Carabinieri di Palermo, al fine di accertare l’esatto principio attivo delle stesse. Espletate le formalità di rito, l’arrestato è stato tradotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida con rito direttissimo, conclusosi nella giornata di ieri con la convalida dell’arresto e l’applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari.