Guardia costiera di Porticello: soccorso natante in difficotà

Nella mattinata odierna il personale della Guardia Costiera di Porticello é intervenuto per coordinare un intervento di ricerca e soccorso in mare a favore di un natante da diporto, con il motore in avaria, nello specchio acqueo antistante il Porto di  San Nicola l’Arena del Comune di Trabia.
Erano le ore 10,30 circa quando la sala operativa della locale Autorità Marittima riceveva una segnalazione telefonica da parte di un appartenente ad un’Associazione nautica – con sede nel sorgitore di San Nicola L’Arena — il quale era venuto a conoscenza di un’avaria al motore occorsa ad un natante da diporto con a bordo 2 persone, che in quel frangente si trovava a navigare nella zona di mare tra il Comune di Trabia e il Comune di Santa Flavia; i primi tentativi di ricerca effettuati, nei dintorni del porto, con il mezzo navale in dotazione all’Associazione non avevano dato esito alcuno anche perché il diportista in difficoltà non era riuscito a fornire alcuna posizione.
Temendo per il peggio, si decideva pertanto di interessare la competente Autorità Marittima.
Immediatamente la sala operativa della Guardia Costiera di Porticello, coordinata dal Comandante Ten. Vasc. Giuseppe Morra (CP), disponeva l’intervento della motovedetta CP 524 che, tramite l’impiego degli apparati di bordo, intercettava poco dopo l’unità in difficoltà a circa 2,7 nm dal sorgitore di San Nicola l’ Arena.
Dopo essersi assicurati delle buone condizioni di salute degli occupanti (solo leggermente impauriti per quanto accaduto) e aver riscontrato la presenza di corrente in zona che spingeva alla deriva l’unità in una zona comunque pericolosa per la navigazione, decidevano di fornire assistenza: accompagnandola presso il Porto di San Nicola l’Arena dove giungevano poco dopo.
La Guardia Costiera sensibilizza tutti i diportisti ad effettuare un controllo periodico sull’efficienza del proprio motore, di imbarcare la quantità di carburante in relazione alla navigazione da intraprendere nonché la completezza della documentazione di bordo e delle dotazioni di sicurezza in relazione alla navigazione intrapresa e al numero di passeggeri a bordo.
Inoltre, ricorda il Numero Blu di emergenza in mare 1530.

Comunicato inviato in in redazione da Paolo Taormina, giornalista

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