Lo Spinito suona la sveglia: non è più il quartiere dormitorio

Lo Spinito si è svegliato non è più il quartiere dormitorio. A suonare la sveglia è stata la parrocchia che ha deciso di farsi strada per quanti vivono fra le sue mura ma anche per coloro che abitano fuori dai suoi confini. A prendere l’iniziativa per portare sulla strada quanti vivono nel quartiere è la comunità dello Spirito Santo guidata dal parroco Giuseppe Licciardi. Una chiesa, quello dello Spinito, che ha fatto della sua vita il concilio vaticano secondo ed ha aperto le sue porte al mondo e alla cultura dei laici. Per anni quanti vi hanno fatto parte hanno celebrato la loro fede in uno scantinato. Grazie a questa esperienza hanno imparato l’importanza delle cose semplici nella vita ecclesiale. Per questo con la loro presenza hanno saputo rendere dignitoso e splendente quello scantinato trasformandolo in occasione di partecipazione. Da quando è stata inaugurata la loro nuova chiesa la vita della comunità si è trasformata ancora di più all’insegna della condivisione. Oggi ne viene fuori un arcobaleno di attività ed iniziative che animano la zona e quanti vi abitano: dai piccoli agli anziani, agli ammalati, a quanti nessuno pensa.

L’ultima delle iniziative parrocchiali dello Spirito Santo è il giornale parrocchiale “Passa la parola”. Nella giornata di domenica è stato distribuito fra i fedeli un nuovo numero redatto da don Giuseppe, Mariella Battaglia, Angelo Farinella, Gioacchino Fertitta, Angelo Guccione e Fabio Marino. Un giornale dalla grafica accattivante con la sua apertura dedicata al matrimonio e al tema della fedeltà in particolare. Problema sempre attuale soprattutto a Cefalù. A fare memoria di quanto la comunità ha vissuto nei mesi scorsi ha pensato Angelo Farinella con un articolo sul Grest 2016. Uno spazio del giornale è dedicato anche al cinema con un contributo dell’esperto Matteo Boscarino. L’impegno nel sociale della comunità parrocchiale viene fuori con l’articolo a firma di Saro Di Paola sul raddoppio ferroviario. Significatico il titolo che è stato dato: “lo Spinito non è vicolo Bernava”. Il ricordo va a Palermo e ai dimenticati che oggi non hanno più casa. Fabio Marino cura una rubrica di satira mentre Michele Sarrica, invece, firma un articolo sul tema dell’emigrazione giovanile. Nel giornale spazio anche all’ospedale e al patronato Acli.

Il nuovo numero del giornale arriva nella giornata che la comunità parrocchiale chiama «open day». La parrocchia dello Spirito Santo ha davvero suonato la sveglia per quel quartiere che da anni è stato un vero e proprio dormitorio. Prossimo e nuovo singificativo appuntamento sarà l’inaugurazione della palestra Giovanni Paolo II che avverrà domenica 30 ottobre alle ore 10,30. Lo Spinito cresce, il quartiere che per anni è stato considerato un dormitorio si è svegliato. La nuova palestra è uno di quei segni che dice il coraggio di una parrocchia che si fa strada per quanti vi abitano.

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