Mangiare bene è uno dei primi suggerimenti da seguire per far sì che il nostro organismo possa funzionare alla perfezione. Una dieta corretta è il miglior viatico per favorire la motilità dell’intestino, che spesso viene considerato (non a torto) come un “secondo cervello”. Tuttavia, molti soggetti accusano un senso di nausea pur rispettando meticolosamente tutti i dettami alimentari. Questa spiacevole sensazione, che alla lunga può risultare anche particolarmente invalidante, insorge solitamente dopo i pasti, specie se un po’ troppo abbondanti o se caratterizzati da alimenti che il nostro corpo non sopporta molto.
Nausea e tremori, sintomi tipici dell’ansia
Ma cosa succede se assieme alla nausea cominciamo ad avvertire anche degli strani tremori? Prima di ricercare una causa organica, è cosa buona e giusta andare ad escludere tutte le motivazioni di altro tipo. Nausea e tremori, infatti, sono i sintomi più comuni dell’ansia, e spesso insorgono proprio in concomitanza di un attacco di panico assieme ad una serie di altri “allarmi” (palpitazioni, tachicardia, fame d’aria, dolore al petto, sensazione di svenimento, paura di morire). Se nausea e tremori dipendono da un disturbo da attacchi di panico, il paziente non dovrà fare altro che parlarne con il suo medico curante che potrà consigliare un buon psicoterapeuta, specializzato in queste situazioni.
Nausea e tremori sono anche tra i sintomi principali di disturbi a carattere neurologico, come ad esempio la sclerosi multipla. Tuttavia, in caso il paziente sia affetto da questa grave patologia presenterà un quadro decisamente più complicato, come ad esempio problemi motori, difficoltà alla vista, disturbi a livello sessuale e molto altro ancora. Ecco perchè sintomi come nausea e tremori, una volta esclusa la componente ansiosa, dipendono molto più probabilmente da altre patologie, specialmente quelle a carico del tratto gastrointestinale. I pazienti che soffrono di intestino irritabile, ad esempio, affermano molto spesso di provare una forte nausea (in particolare dopo aver mangiato), talvolta accompagnata anche da tremori alle gambe.
In altri casi a creare problemi può essere lo stomaco o l’esofago, e quindi il reflusso gastroesofageo, con i succhi gastrici che entrano in contatto con la parete dell’esofago. Questa malattia è ormai molto diffusa, e le spiegazioni sono fondamentalmente due: alimentazione scorretta (troppo ricca di grassi e troppo veloce) e vita eccessivamente stressante, a cui si unisce una ridotta attività fisica e un’eccessiva sedentarietà. Quando l’acido passa con troppa frequenza dallo stomaco all’esofago ecco che il soggetto interessato comincerà ad avvertire i classici sintomi di questa patologia, come ad esempio il bruciore retrosternale e la nausea, che in alcuni casi sfocia addirittura nel vomito.
Anche il reflusso è una possibile causa
Il reflusso gastroesofageo può portare anche dei tremori corporei, anche se spesso non direttamente: sintomi come bruciore al petto e malessere generale possono indurre nel soggetto un certo livello di panico, che può facilitare l’insorgere di tremori, il più delle volte agli arti superiori e inferiori.
Se nausea e tremori sono dovuti a patologie come intestino irritabile e reflusso gastroesofageo, il consiglio più indicato è quello di adottare una dieta alimentare sana, possibilmente mangiando poco e spesso ed evitando di coricarsi subito dopo i pasti. Inoltre, il medico curante valuterà se effettuare anche una terapia con farmaci specifici.