Come combattere il raffreddore? La medicina ayurvedica insegna che il raffreddore è causato da uno squilibrio dei dosha kapha e vata. Il raffreddore si sviluppa quando il corpo ha un eccesso di kapha, tipicamente umido, causando naso chiuso e starnuti. Secondo l’Ayurveda il raffreddore è dato da un accumulo di tossine che il corpo non è riuscito a smaltire adeguatamente e, dunque, la sua radice profonda risiede nel sistema digestivo. Il raffreddore che compare nel cambio in autunno è la manifestazione dell’accumulo di muco nel corpo derivato prevalentemente dalla cattiva digestione e depositato prevalentemente a livello della testa e dei brochi. Il caldo facilita la sua eliminazione, il freddo, invece, lo condensa facendolo ristagnare negli “spazi vuoti” di naso, fronte e mascella.
Quali erbe medicinali aiutano contro il raffreddore? Diverse erbe sono in grado di ripristinare l’equilibrio. In particolare lo zenzero, ma anche la cannella, la liquirizia, il basilico e i chiodi di garofano. Sono consigliate le bevande calde: anche una semplice acqua e limone (calda) o un tè nero (preferibilmente) speziato (con lo zenzero) possono essere di grande giovamento. Molto utile è l’infusione di basilico, alla quale aggiungere pepe nero e zenzero. Basterà sminuzzare le foglie del basilico e pestare il pepe e lo zenzero. Si aggiungerà acqua bollente e si potrà lasciare in infusione per almeno cinque minuti. Si filtrerà il tutto e si potrà bere per calmare il raffreddore.
Il lavaggio del naso previene il raffreddore? Un’ottima abitudine per prevenire il raffreddore è il lavaggio del naso Questo antichissimo rimedio indiano consiste nell’introdurre all’interno del naso dell’acqua salata (o la soluzione fisiologica oppure un cucchiaino per mezzo litro d’acqua) attraverso un’apposita piccola brocca, chiamata lota, che si trova anche in Italia nei negozi specializzati. In piedi, quinti, si piega il busto a 90° e si reclina la testa in modo tale da immettere tale soluzione nella narice superiore e permetterne il flusso nell’altra narice, al fine di espellere il liquido. Attenzione, all’inizio questa pratica potrà risultare un po’ laboriosa ma occorre prenderci solo la mano.
Attraverso l’alimentazione si può curare il raffreddore? La medicina ayurvedica sostiene che i cambiamenti dell’alimentazione curano i raffreddori. Consumare più cereali integrali e verdure al vapore, per esempio, è molto importante. Da consumare meno, invece, sono carni, latticini, cibi oleosi, frutta secca, dolci e succhi di frutta dolci. Questi alimenti andrebbero consumati di meno almeno fino a quando i sintomi sussistono. Un ottimo antidoto contro il freddo è prendere due spicchi d’aglio schiacciati e bollirli in acqua con mezzo cucchiaino di curcuma. Un sollievo contro il raffreddore è il succo di zenzero e miele da prendere un paio di volte al giorno.
Quali altri rimedi ayurvedici esistono contro il raffreddore? Primo: aggiungere un cucchiaino di semi di cumino a un bicchiere di acqua bollente. Cuocere a fuoco lento per pochi minuti, filtrare e lasciare raffreddare. Berlo 12 volte al giorno. Se c’è anche mal di gola, aggiungere alcuni pezzi di zenzero secco. Secondo: mescolare il succo di due limoni in 2 tazze e mezza di acqua bollente. Addolcire con miele. Bere prima di andare a dormire. Terzo prendere un cucchiaio di miele tiepido con 1/4 cucchiaio di cannella in polvere al giorno per 3 giorni. Quarto rimedio: prendere miele e cannella in polvere.