Si è svolto ieri il Convegno “L’eredità universale di Ruggero II” organizzato dalla Diocesi di Cefalù, guidata da S. E. Rev.ma Mons. Giuseppe Marciante, e dall’Archeoclub d’Italia di Cefalù, presidente prof. ssa Flora Rizzo. Il convegno si è sviluppato sul tema “Le fonti archivistiche per la conoscenza”, in collaborazione con l’Archivio di Stato di Palermo. Un’dea nata un anno fa a seguito di un incontro dell’ArcheoClub di Cefalù e il Vescovo che ha accolto l’iniziativa. Un convegno che segue la recente apertura dell’Archivio storico diocesano. Esposti preziosi reperti: la stola di Ruggero II visibile il 29 febbraio 2020 a San Domenico. In mostra alcune delle memorie ruggeriane: con la stola del Re, le tavole dipinte del soffitto, il reliquario della croce e l’icona della Vergine Eleusa. A conclusione è stato poi presentato il nuovo “Itinerarium Pulchritudinis” a cura della Consulta per i Beni Culturali Ecclesiastici e l’Arte sacra. Gli esperti e gli studiosi hanno accompagnato i partecipanti in un viaggio alla ri-scoperta della figura e della storia di Ruggero che si lega fortemente a quella di Cefalù e di tutto il territorio. Al tavolo dei lavori, col Vescovo e il presidente dell’ArcheoClub Cefalù, l’On Toto Cordaro, Assessore Regionale al Territorio ed Ambiente.
In quanto ai relatori, il il professor P. Salvatore Vacca, OFM Cap., ha relazionato su “La Chiesa, i Normanni e la Sicilia: l’istituzione della “Legazia Apostolica” ; Don Pietro Piraino, Direttore dell’Archivio Storico Diocesano ja trattato il tema “Il tabulario della Chiesa Cefaludense. Il lavoro di inventariazione per lo studio e la fruizione”. “I documenti di epoca normanna conservati all’Archivio di Stato di Palermo” è il tema trattato da Eleonora Della Valle, Direttore dell’Archivio di Stato di Palermo. Angelo Pettineo, Storico e Socio dell’Archeoclub d’Italia sede di Cefalù ha raccontato “Ruggero II, tra cronaca, mito e storia”
Il nuovo “Itinerarium Pulchritudinis” è stato illustrato con interventi dell’ing. Massimo Trobia, del dott. Valerio Di Vico e Don Matteo Castiglione. Il Vescovo, a sorpresa, ha assegnato una sede all’ArcheoClub. Presenti Autorità Militari e Civili con i sindaci di Lascari e Campofelice di Roccella, numerosi consiglieri comunali e Autorità del Territorio.