Palermo: colpendo fra Giovanni Salonia di voleva colpire Papa Francesco

Le calunnie a danno di padre Giovanni Salonia voleva delegittimare l’arcivescovo Orefice e colpire Papa Francesco. Lo afferma una nota pubblicata sul sito dell’arcidiocesi di Palermo. «L’improcedibilità dell’azione penale, sentenziata dal Giudice a motivo della tardività con cui era stata presentata la querela – di legge nella nota – conferma l’atteggiamento calunnioso, pianificato ai danni di Padre Salonia e contestualmente volto a delegittimare l’Arcivescovo di Palermo e a colpire il Santo Padre, mentre restituisce a Fra Giovanni la piena innocenza e l’autorevolezza sacerdotale e professionale che da sempre gli viene riconosciuta». Per l’arcivescovo di Palermo la decisione del Giudice dimostra e dichiara ampiamente la fine “del calvario delle calunnie” sollevate contro Salonia sia nel febbraio 2017, allorché fu nominato da Papa Francesco Vescovo ausiliare dell’Arcidiocesi di Palermo, sia a seguito dell’incontro avuto con il Santo Padre nella Cattedrale di Palermo in occasione della visita del 15 settembre 2018. «Nonostante tali infondate accuse, agevolate dalla diffusione di vere e proprie fake news da parte di alcuni organi di stampa, – sottolinea l’Arcivescovo Mons. Corrado Lorefice – in questi due anni, insieme a Padre Giovanni Salonia, la Chiesa di Palermo, seppur nella dura prova, ha continuato a confidare nella magistratura ordinaria, attendendo nel silenzio e nella preghiera, il sopravvento di “ciò che è scritto nel libro della verità” (Dn 10, 21)».

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