Il vescovo di Cefalù dona due ventilatori polmonari per la terapia intensiva all’ospedale Giglio. Ai respiratori si aggiungeranno 5.000 mascherine per il personale sanitario del Giglio e altre 2.000 per le associazioni impegnate nel territorio diocesano per assistere i più deboli. «Un gesto straordinario – secondo il presidente Albano – che ci emoziona e ci fa comprendere come l’unità di una comunità è la vera forza per vincere la sfida contro il Coronavirus. Mi sento di esprimere la nostra più profonda gratitudine, a nome dei sanitari e dei pazienti, al vescovo Marciante e all’intera diocesi di Cefalù per un aiuto concreto che ci consentirà di assistere più pazienti». Per il vescovo Marciante «La prima lotta al virus è la solidarietà. Il virus si sconfigge con la solidarietà: anche stare a casa è, oggi, un gesto di solidarietà. Ognuno deve fare la sua parte per poter dare qualcosa a chi viene colpito dal virus. La nostra diocesi si è sentita chiamata in causa in questa battaglia per la vita e anche noi abbiamo deciso di collaborare con l’ospedale per curare gli ammalati».