Cefalù: Marciante, il vescovo che vive fra la gente i giorni del coronavirus

I giorni del coronavirus, per il Vescovo Giuseppe Marciante, sono uno dei “segni del tempi” più difficili da leggere per il Popolo santo di Dio. Marciante, da Vescovo che ha camminato, e continua a camminare, accanto a Papa Francesco, in questi giorni di paura e tragedia, per l’arrivo del coronavirus, è un Pastore che legge la storia e parla agli uomini con un linguaggio semplice. Un linguaggio fatto di gesti e simboli che rimandano sempre al Signore della storia.
Il suo primo messaggio alla gente chiusa in casa per il coronavirus è arrivato il 13 marzo. Da alcuni giorni ovunque in Italia si sperimentava l’isolamento. Sulla inferriata della Cattedrale, Marciante fa collocare due grandi striscioni. Vi si legge: «Non abbiate paura. Ecco io sono con voi tutti i giorni». Assai simbolica l’immagine che il Presule lancia dalla pagina Facebook della Diocesi di Cefalù. I due striscioni si ergono ai piedi della Cattedrale chiusa mentre lo stesso vescovo sosta in una preghiera silenziosa ai piedi della gradinata. Un silenzio che il Vescovo rompe due giorni dopo quando, domenica 15 marzo, si reca  al Santuario di Gibilmanna dove aveva dato inizio al suo Ministero pastorale quando è arrivato a Cefalù. Ai piedi della Signora di quel Santuario, il Vescovo chiede alla Patrona della Diocesi, Maria SS.ma di Gibilmanna, l’allontanamento del contagio del Coronavirus. Ancora una volta l’immagine che viene mandata in tutte le case dalla pagina Facebook della Diocesi è quella del Vescovo che prega ai piedi della Madre di Dio.
Il terzo segno di questa presenza del Vescovo, fra la gente, nei giorni del coronavirus arriva qualche giorno prima della festa di san Giuseppe. Il Presule annuncia l’acquisto e la donazione di due ventilatori polmonari per la terapia intensiva all’ospedale Giglio di Cefalù. Ai respiratori si aggiungeranno 5.000 mascherine per il personale sanitario del Giglio e altre 2.000 per le associazioni impegnate nel territorio diocesano per assistere i più deboli. La vigilia di san Giuseppe il vescovo Marciante concretizza ancora di più la sua presenza fra la gente. Annuncia che si metterà in ascolto di tutti coloro che in questo tempo di emergenza hanno bisogno di conforto. Lancia l’iniziativa “Io sto con voi” e attiva il numero verde 800721287 al quale lo stesso Presule risponde tutti i giorni. Trascorrono alcuni giorni e Marciante è di nuovo presente con un altro segno assai toccante. E’ la sera del 27 marzo quando, in una piazza San Pietro deserta, Papa Francesco prega per il mondo intero impaurito per l’arrivo del coronavirus. Alla fine della preghiera del Santo Padre, il vescovo Marciante si reca in Cattedrale e scende nella cripta dove sosta in preghiera per ricordare tutti i defunti e, in modo particolare, quanti hanno perso la vita a causa della pandemia. Qui prega davanti alle tombe dei vescovi Rosario Mazzola e Francesco Sgalambro.
In una Cattedrale vuota il Vescovo Marciante celebra i riti della Settimana Santa. Anche senza popolo Marciante riesce a parlare alla gente. La notte di Pasqua, nella sua omelia, chiede al Signore della Storia l’aiuto per «trasformare il dolore, la morte di quanti sono stati inchiodati dal Coronavirus in una incancellabile lezione di vita che ci faccia mendicanti, ricercatori e uomini della speranza».
L’azione di Marciante non si ferma alla sola Diocesi di Cefalù. Il 20 aprile, in video conferenza, incontra i Direttori di Pastorale Sociale e del Lavoro delle diverse diocesi siciliane. Il primo maggio arriva un messaggio dalla Commissione regionale della Cesi per i problemi sociali. È dedicato alle fragilità sociali ed economiche della Sicilia al tempo della pandemia. La pandemia del Covid-19 – vi si legge – ha fatto emergere, anche in Sicilia, le fragilità dei sistemi dello stato sociale che dovrebbero assicurare la tutela dei più deboli, a partire dalla sanità fino al sistema economico. La Chiesa si mette in ascolto del grido di dolore di tante vite che potrebbero finire nel baratro dell’indigenza e fa appello alle umane istituzioni affinché si mettano al servizio della dignità e del fine dell’uomo.
Per conoscere dalla viva voce del Vescovo Giuseppe Marciante quanto sta vivendo con la sua Diocesi, in questi giorni di coronavirus, oggi pomeriggio, 16 maggio, alle ore 18:30 andrà in onda in diretta da questa pagina e da quella facebook di cefalunews una Intervista al Vescovo condotta dal nostro Direttore.

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