Cosa succede a chi mangia il radicchio crudo? Ecco la risposta

Cosa succede a chi mangia il radicchio crudo? Il radicchio crudo è un alimento molto leggero e digeribile. E’ consigliato mangiarlo a chi ha bisogno di abbassare il colesterolo nel sangue ma anche a chi vuole disintossicare il proprio organismo. Il radicchio è composto per la maggior parte da acqua e fibre, ma è ricco anche di tanti importanti nutrienti come alcune vitamine ed in particolare le vitamine C, K e e quelle del gruppo B. Importante l’apporto di potassio. Il radicchio crudo aiuta nella difesa dai virus. Tra le proprietà del radicchio crudo c’è anche quella di rafforzare le difese umane. Tutto questo grazie alla vitamina C che contiene. In particolare il radicchio rosso ha un buon contenuto di vitamina C.

Perché bisogna mangiare il radicchio crudo? Il radicchio va mangiato crudo per non disperdere con la cottura tante sue proprietà. L’alta temperatura infatti tende a ridurre le proprietà nutritive del radicchio. In particolar modo con la cottura viene meno il buon apporto di vitamina C perché si ossida molto facilmente. Le vitamine idrosolubili quali la vitamina C e la B1 possono raggiungere una perdita fino al 75% del loro contenuto iniziale. A rischio è anche il potassio perché pire molto sensibile alla cottura in acqua. Il calore è nemico di alcuni nutrienti che si perdono se il radicchio viene cotto prolungatamene. Ecco perché bisogna è bene mangiare crudo il radicchio.

Quali sono i benefici del radicchio crudo? Numerosi sono i benefici che apporta il radicchio, soprattutto se mangiato crudo. Grazie ai minerali contenuti è un ottimo anti-anemia, previene l’osteoporosi e grazie alla vitamina K facilita la coagulazione del sangue. Il radicchio, inoltre, aiuta la digestione, l’espulsione dei gas intestinali e, come tanti alimenti amari è un prezioso alleato del fegato, contribuendo a mantenerlo sano e attivo stimolando la produzione di bile. L’amaro che lascia in bocca stimola la produzione di succhi gastrici. Il radicchio è un eccellente antiossidante, in grado di contrastare il precoce invecchiamento cellulare, abbassare il colesterolo cattivo e ridurre anche la glicemia.

Come cuocere il radicchio? Immergere il radicchio in acqua quando questa è in ebollizione così che si coagulino le sostanze proteiche presenti nel radicchio e si disperdano meno i nutrienti idrosolubili. Non lasciare mai troppo a lungo il radicchio immerso nell’acqua perché i sali minerali e le vitamine che contiene possono sciogliersi e andare persi anche in acqua fredda. Occorre sempre recuperare e consumare l’acqua con la quale si è bollito il radicchio perché è ricca di tanti nutrienti. Occorre sempre preferirei la cottura a vapore, a pressione, in padella, ai ferri o al forno. Il radicchio al dente è molto saporito.

Chi non dovrebbe mangiare il radicchio? Non esistono particolari controindicazioni nel consumo del radicchio, soprattutto se mangiato crudo. L’unico consiglio è un invito a non esagerare con le quantità in caso di gastrite. Tutto questo perché la sostanza amara presente nel radicchio stimola la secrezione gastrica. Il radicchio inoltre è anche sconsigliato a chi è allergico al nichel. Infine dovrebbe stare attento nel mangiare il radicchio chi ha problemi di calcoli e colecistite ma anche chi soffre di ulcera gastroduodenale. In caso di gravidanza, infine, è sempre bene chiedere consiglio al proprio medico perché il radicchio potrebbe avere effetti stimolanti proprio sull’utero.

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