A recuperare la micia, intorno alle 23 di venerdì scorso, sono stati i Vigili Del Fuoco del distaccamento di Cefalù e la squadra S.A.F. del Comando Provinciale, grazie anche alla prontezza della sala operativa. La micia, dal nome Zoe, era precipitata sul fondo di un antico pozzo antistante una villa, ubicata a Cefalù, in contrada Settefrati. Zoe, una bella gatta persiana dagli occhi blu, si era allontanata verso un’area del giardino a lei proibita cogliendo furbescamente un attimo di distrazione dei padroni. Probabilmente incuriosita dai numerosi piccioni che hanno lì i loro i nidi, si è diretta verso il vecchio pozzo di pietra distante una quarantina di metri dall’abitazione. Infilandosi fra le strette sbarre di ferro delle finestre arrugginite, è quindi precipitata sul fondo pieno d’acqua fetida e maleodorante da un’altezza di trenta metri. Dopo vane ricerche e perlustrazioni in lungo ed in largo della zona e foto segnaletiche appese ovunque, fortunatamente è stata udita miagolare dal fondo del cunicolo dalla padrona che ha immediatamente contattato i vigili del fuoco. Questi, arrivati prontamente con mezzi ed attrezzature, e grandi fari illuminanti, sono discesi in fondo al pozzo con imbracature e torce recuperando la micia. Era abbarbicata ad una roccia a pelo d’acqua, tutta inzuppata ma miracolosamente illesa, che si è fatta arrendevolmente afferrare. Risalita in superficie la micia si è rifugiata zitta e con aria colpevole e smarrita, strabuzzando i grandi occhi blu, fra le braccia della padrona. Non è chiara la dinamica di come sia arrivata fino a giù senza fracassarsi e senza annegare. La gatta aveva perso diverse unghia e le rimanenti erano molto consumate. L’ipotesi forse più verosimile potrebbe essere quella che si sia aggrappata alle pareti di tufo e di rocce calcaree sporgenti, facendosi scivolare fino a toccare il fondo dove si è adagiata su una base sicura a pelo d’acqua. Questo spiegherebbe il dorso e la testa completamente asciutti rispetto alle zampette e all’addome. Dalla padrona di Zoe il grazie ai Vigili del Fuoco e alla squadra SAF del comando provinciale.