Cosa succede a chi beve il caffè alle 9,30? Bere il caffè alle 9,30, secondo la scienza, è l’orario più indicato per prendere questa buona bevanda. Lo ha scoperto un neuroscienziato e ricercatore americano. Per l’esperto la scelta del momento del giorno in cui bere caffè deve tutelare dallo sviluppare assuefazione e dipendenza dalla caffeina. Per la scienza, quindi, il caffè va bevuto nella fascia oraria tra le 9:30 e le 11:30 quando il livello di cortisolo cala fisiologicamente. Il cortisolo è una sostanza che attiva il nostro sistema di allerta e in altre parole ci tiene svegli. Per bere il caffè, quindi, l’ideale sarebbe dalle 9.30 e le 11.30 del mattino e anche dopo pranzo, dalle 13.30 alle 17.00.
Cosa bere al posto del caffè? La cicoria è una fra le più valide alternative al caffè. La cicoria, infatti, non è solo un ottimo contorno o un ingrediente di golose zuppe e vellutate, ma anche una fra le più valide alternative al caffè. Con le radici essiccate della cicoria, infatti, si prepara un infuso da filtrare che si può trovare anche in confezioni già pronte. Questo infuso di cicoria ha molti effetti benefici perché aiuta la digestione, disintossica il fegato e regolarizza la frequenza cardiaca. L’infuso di radici di cicoria aiuta anche a riequilibrare la flora batterica intestinale, tiene sotto controllo la glicemia e contrasta anche i radicali liberi.
Cosa non bere al posto del caffè? Non bere mai il liquore al posto del caffè. Il consumo eccessivo di liquore e di alcolici, infatti, potrebbe provocare un incremento del rischio di obesità ma anche l’aggravarsi di problemi di salute che riguardano la digestione e il fegato. L’American Cancer Society ha reso noto che coloro che consumano 3 o più bicchieri di liquore al giorno aumentano del 36% il proprio rischio di ammalarsi di tumore. L’alcol è al primo posto tra le bevande più aggressive per lo stomaco ma anche per altri organi vitali dell’uomo. Per l’alto tasso di tossicità, quindi, l’alcol va consumato solo sporadicamente.
Quali sono i benefici del caffè? Il caffè stimola la concentrazione ed ha effetti positivi sull’umore, sulla capacità di reazione. Il caffè sembra permettere al cervello di lavorare in maniera più efficiente anche quando la carenza di sonno si fa sentire. Pare che il caffè sia un ottimo alleato contro la depressione. Diversi studi nel corso degli anni hanno dimostrato che il caffè è un ottimo alleato contro il diabete di tipo 2. Un altro studio sostiene che il caffè sia un aiuto per ridurre i sintoni del morbo di Parkinson, aiutando chi ne soffre ad avere un maggiore controllo dei movimenti.
Quanti caffè si possono bere durante il giorno? In genere vengono consigliate in media tre tazzine di caffè al giorno e non più di cinque. Il problema, quando si beve il caffè, è legato anche alla quantità di zuccheri, dolcificanti e prodotti simili che si utilizzano con questa bevanda. Il consiglio è di limitare al massimo lo zucchero. Gli scienziati hanno posto la loro attenzione anche sulla caffeina, un composto abbondante nel caffè che è presente anche nel tè e nel cacao. L’eccesso di caffeina può causare un aumento della pressione sanguigna, che a sua volta può portare ad una malattia cardiaca.