L’allarme è scattato a Foligno e piomba come fulmine a ciel sereno su Modica dove per circa due settimane una donna peruviana, risultata positiva al coronavirus, si sarebbe prostituita in una casetta che aveva preso in affitto nella città del Ragusano. La notizia si è subito diffusa sui siti web locali di Modica. La donna è stata ricoverata con sintomi in ospedale a Foligno ed è risultata positiva al Covid-19. I medici umbri hanno iniziato a ricostruire gli spostamenti e i contatti della paziente scoprendo che la donna aveva trascorso gli ultimi 15 giorni a Modica, dove aveva preso in affitto una casa in centro storico e qui aveva ricevuto diversi clienti. La donna avrebbe viaggiato in autobus per Catania e quindi in treno per l’Umbria. Appello del sindaco di Modica, Ignazio Abbate, ai clienti della donna: “Fate il tampone se siete stati in contatto con la donna”. L’Asp ricorda anche che chi è venuto in contatto con la donna è obbligato a segnalarlo per fare il tampone. Il problema non è solo identificare i clienti ma anche poi tracciare i contatti e fare i test anche ai loro contatti e ai loro familiari.