La pasta è il cibo principale della tradizione mediterranea. Quando la cuciniamo, per, tutti facciamo un grande errore che è anche molto dannoso. Tutti buttiamo l’acqua con la quale si è cotta la pasta nel lavandino. Questa non è una buona idea. Secondo Bon Appetit, l’acqua che si ottiene durante la cottura della pasta può essere molto utile. Quando bisogna preparare il piatto di pasta perfetto non se ne può fare a meno.
L’acqua della pasta è importante
Secondo quanto sostiene il sito bonappetit.com l’acqua può essere utilizzata per migliorare la salsa con cui condire la pasta. Durante la cottura della pasta, infatti, l’amido della farina finisce nell’acqua, dandogli un aspetto torbido e facendoci credere che non ci sia alcun motivo di riutilizzarla. In realtà non è così. Proprio quest’acqua è necessaria se si vuole fare una salsa dalla consistenza perfetta. L’acqua che si butta nel lavandino, infatti, aiuta la pasta agisce come agente emulsionante e lega bene insieme olio e acqua. In questo modo entrambi gli elementi non si separano sul piatto e daranno molto più gusto al risultato finale.
Ecco quindi che per approfittare di questo grande trucco occorre sempre aggiungere un mestolo pieno di acqua per la pasta nella salsa. Il mestolo d0acqua addenserà la salsa in modo da non dover aggiungere ulteriore farina o amido di mais.
Consigli per sfruttare al meglio l’acqua della pasta:
- Non aggiungere olio all’acqua in quanto rende la pasta unta e la salsa non regge quando viene versata sulla pasta.
- Usa molta acqua quando fai bollire la pasta. Gli esperti suggeriscono tre litri di acqua per ogni 250 grammi di pasta.
- Per scolare la pasta non buttare l’acqua nel lavandino ma usa una pinza o una forchetta per prendere la pasta appena cotta e aggiungere così un po’ d’acqua alla salsa.
- Se hai una pentola fornita con un colino per la pasta, al termine della cottura della pasta basta sollevare il colino e lasciare l’acqua per essere usata successivamente.
- Tieni presente che questo trucco può essere utilizzato anche per cucinare cibi ricchi di amido come fagioli, riso integrale e lenticchie.