Risparmiare sul conto corrente è importante ma non tutti sanno come fare. Non tutti sanno, infatti, che il conto corrente nasconde commissioni e altri costi piccoli ma alla fine costosi. Tutto questo soprattutto nel caso dei conti correnti offerti dalle banche online rispetto alle banche tradizionali. Costi e commissioni che alla fine dell’anno ammontano a cifre non del tutto trascurabili. Si può risparmiare? eccovi sei consigli che arrivano dagli esperti.
1. Prestare attenzione a dove si preleva il denaro. La prima attenzione va posta a dove si preleva il proprio denaro. Occorre conoscere le condizioni inserite all’interno del contratto che regola il funzionamento e i costi del proprio conto corrente. Alcune banche, per esempio, poca importa se banche on line o tradizionali, prevedono una commissione, che in genere ammonta a 2 euro, ogni volta che il risparmiatore preleva denaro da uno sportello ATM di una banca diversa da quella di cui si è clienti. Queste spese si possono evitare. Basta informarsi sulle filiali della propria banca sul territorio dove si vive. In alternativa si dovrà scegliere un conto corrente presso una banca che non preveda tali costi.
2. Evitare di andare in rosso con il proprio conto. Attenzione perché mandare in rosso il saldo del proprio conto corrente comporta il pagamento di un debito alla propria banca. Non lo sapevate? In altre parole chi va in rosso è costretto a pagare costi molto alti. In questi casi, invece, è preferibile chiedere un prestito piuttosto che andare in rosso. Il prestito è sempre più vantaggioso dal punto di vista dei costi. Certo per avere un prestito ci vogliono alcuni giorni e molte volte le spese non possono attendere ma bisogna stare molto attenti a non andare in rosso.
3. Evitare di usare lo sportello bancario. Non tutti sanno che ormai tutte le operazioni che si svolgono allo sportello della propria banca prevedono il pagamento di una commissione. Una vera e propria contraddizione per chi pensa, invece, di risparmiare. L’alternativa per non pagare costi aggiuntivi è utilizzare l’home banking e gestire i propri soldi, pagare bollette, effettuare bonifici e monitorare il saldo direttamente online. Attenzione anche al fatto che non tutte le operazioni che si effettuano online sono gratuite. Anche in questo caso, quindi, bisogna sempre prestare attenzione al riepilogo dei costi previsti all’interno del contratto firmato al momento dell’apertura del conto e relativi eventuali aggiornamenti.
4. Come risparmiare quando non si va in internet? Chi non sa andare in internet e non sa gestire un conto corrente on line può sempre risparmiare sul proprio conto bancario. Occorre chiedere un conto corrente in filiale a pacchetto. I costi saranno più alti di quello on line ma almeno si risparmiano alcune spese. Nel conto corrente a pacchetto a fronte del pagamento di un canone fisso, che può essere mensile o annuale, si hanno una serie di operazioni bancarie ed extra-bancarie senza costi aggiuntivi. Attenzione però a conoscere bene quante operazioni vi vengono offerte e valutarle con quelle che effettuate mediamente.
5. Diversificare il denaro in banca. Il tradizionale conto corrente non dà alcun interesse sul capitale. In altre parole chi risparmia il proprio denaro non riceve alcun interesse se questo denaro viene depositato sul conto di una banca. Aggiungete a tutto questo che ogni anno che passa il capitale che non frutta interessi è un’opportunità persa e perde anche di valore per colpa dell’inflazione. Che fare in questi casi? Per non perdere denaro inutilmente vi consigliamo di destinare una parte dei vostri risparmi a degli investimenti. Per questo basterà rivolgersi ad un espero del settore che vi aiuta anche a non rischiare e tenere fede al proprio profilo di rischio.
6. Attenzione agli accordi con la banca. Prima di firmare accordi per aprire un conto corrente è bene stare attenti ad alcuni elementi. Il costo del canone mensile, all’imposta di bollo, che ammonta a 34,20 euro annui, si applica se la giacenza media annua supera i 5 mila euro, il costo dei bonifici presso alcune banche arriva fino a 8 euro. Bisogna controllare mensilmente l’estratto conto per verificare eventuali clonature della carta e gli effettivi costi del conto corrente. E’ bene restare aggiornati per vedere se le condizioni del vostro conto corrente sono le migliori. Se ritenete che non lo siano dovete negoziare con la vostra banca, senza necessariamente cambiare istituto, per avere servizi più convenienti. Attenzione anche ai costi dei vecchi contro correnti che hanno un costo superiore del 40% rispetto a quelli nuovi. Il consiglio? Confrontate le condizioni delle altre banche ed eventualmente cambiare istituto.