I 25 centesimi con l’Aquila sabauda oggi valgono circa 1.000 euro. Questa moneta è stata coniata nel 1902 e nel 1903 in quantità enormi. Nel 1902 ne sono state coniate 7.773.480 e l’anno dopo 5.894.52o. Oggi questa moneta vale circa 1.000 euro se in condizioni FDC e scende a circa 300 euro se nelle condizioni SPL o bellissima.
Questa moneta è facile da individuare. Nel dritto porta l’Aquila araldica con stemma di casa Savoia. Intorno la scritta “Vittorio Emanuele III re D’Italia” e, sotto e separata da due stellette dalla scritta, la data. Nel verso questa moneta porta nel campo e in alto l’indicazione del valore: “Centesimi 25” con intorno rami di alloro. Sotto il segno di zecca (R).
E’ una moneta dal taglio insolito, visto che era dal 1837 che non si coniavano più monete da 25 centesimi. Le dimensione di questa moneta, il suo disegno e il colore, però, si confondevano con la moneta da 1 lira. Se invece veniva sottoposta a bagno di oro si confondeva con quella da 20 lire. Ecco perché venne ritirata a partire dal 1903. In tutto ne vennero coniate 13.353.145 pezzi. I 314.854 pezzi rimanenti cessarono di aver corso legale. Una parte delle monete ritirate in Italia sono state utilizzate nella Somalia Italiana. Ecco perché oggi questa moneta è rara.
Il contorno di questa moneta è rigato. Il peso variabile intorno ai 4,15 grammi. Il suo diametro è di 21,5 millimetri.
Trova i 25 centesimi con l’Aquila sabauda
Da 25 centesimi è ricercata anche una banconota emessa sotto forma di buono a Vittoria in Sicilia nel 1918 nel campo di concentramento dei prigionieri di guerra. Il suo vale oggi sfiora i 1.000 euro se in buone condizioni. Era una banconota che aveva il suo valore presso i vivandieri del campo di concentramento. Porta un numero di serie e le rime del comandante del campo, il colonnello Del Bruno, e del direttore dei conti, Rodriquez.