Un professionista arrestato e un dirigente regionale sospeso per corruzione nel settore delle energie rinnovabili in Sicilia. I carabinieri del Nucleo Investigativo di Palermo, coordinati dal procuratore aggiunto Bernardo Petralia e dal sostituto Claudia Ferrari, hanno seguito i provvedimenti a conclusione delle indagini che hanno consentito di documentare le mazzette elargite da Vincenzo Salvatore Sucato, consulente per la Sicilia di una società leader in Europa nel campo della produzione di energie rinnovabili, nei confronti del dirigente pro tempore dell’assessorato regionale all’Energia Salvatore Rando. Da quest’ultimo avrebbe ottenuto, dietro pagamento di una tangente di 7 mila euro, il rilascio di un decreto autorizzativo in sanatoria.