Abbiamo ricevuto e pubblichiamo un intervento di replica del sindaco di Gratteri, Giacomo Ilardo, dal titolo: «La Responsabilità di andare avanti»
Il Consiglio comunale di venerdì scorso ha affrontato dei punti importanti all’ordine del giorno, fra i quali: l’approvazione del Rendiconto della gestione dell’esercizio finanziario 2015, ai sensi degli artt. 151 e 227 del D.Lgsn. 267/2000 (punto 4), e l’approvazione della convenzione, ai sensi dell’art. 30 del D.Lgs. 267/2000, per la selezione di una società ESCO ai fini della progettazione e realizzazione di impianti di illuminazione a risparmio energetico (punto integrativo). Prima della votazione, il Sindaco ha richiesto ed ottenuto di intervenire, sottolineando l’importanza di votare favorevolmente i due atti e prospettando ai consiglieri e ai numerosi concittadini presenti nell’aula consiliare le motivazioni e le conseguenze dell’esito del voto di entrambi i provvedimenti. Passati alla votazione, il Consiglio ha deliberato, all’unanimità, il punto riguardante la convenzione per la selezione di una società ESCO, riconoscendo, quindi, l’utilità e l’importanza dell’atto. Un fatto indubbiamente positivo. Invece, ha votato contrario a maggioranza (6 voti contrari dei consiglieri: Muffoletto T., Drago D., Tedesco A, Lombardo A., Matassa C., Muffoletto R., e 5 voti favorevoli: Brocato R., Serpegini C., Santoro F, Di Noto R., Curcio S.) l’importante punto all’ordine del giorno riguardante l’approvazione del Conto consuntivo anno 2015. Ciò, nonostante il Rendiconto presenti, un avanzo di amministrazione di € 133.501,10 , di cui € 27.310,74 disponibili, e nonostante fosse munito di tutti i pareri favorevoli, ivi compreso quello fondamentale del Revisore dei Conti. Un atto, quindi, tecnicamente ineccepibile. I Consiglieri erano stati da tempo informati che, ai fini dell’approvazione del predetto atto, si era insediato un Commissario ad acta, nominato dall’Assessorato regionale alle Autonomie Locali, che ha già diffidato il Consiglio comunale e che, nel caso in cui il Conto consuntivo 2015 non dovesse essere nuovamente approvato, si sostituirà allo stesso per l’approvazione, avviando altresì le procedure per lo scioglimento del Consiglio medesimo.
Questo sarebbe un fatto grave per Gratteri! Perché, a nostro modo di vedere, il paese ha bisogno di un organo consiliare democraticamente eletto, che svolga le funzione che la legge gli assegna, ossia di stimolo, di indirizzo e di controllo dell’azione amministrativa, così come ha fatto in questi tre anni e mezzo: tante proposte sono arrivate dal Consiglio e tanti atti amministrativi sono stati approvati, atti che hanno regolamentato la vita della nostra Comunità. Auspichiamo, perciò, che i consiglieri, per il bene di Gratteri, restino in carica e continuino a svolgere le proprie funzioni fino alla fine del mandato.
Ritornando al Rendiconto di gestione del 2015, il ritardo della sua approvazione comporterà, come immediata conseguenza, il differimento di ingenti trasferimenti ministeriali (circa € 250.000,00) con conseguenti gravi disagi nell’Amministrazione ordinaria, in particolare per i pagamenti e per il ricorso all’anticipazione di cassa.
Le motivazioni addotte dall’opposizione nel voto contrario al Consuntivo 2015 non sono, in alcun modo, di tipo tecnico, ma solo di tipo politico. I suddetti consiglieri si appellano, alla cosiddetta “legge dei numeri”, all’interno del Consiglio, in atto non favorevoli a chi ha avuto dagli elettori il mandato per Amministrare. Dispiace dover constatare come, in tale circostanza, le ragioni “politiche” di rivalsa siano prevalse sugli interessi, specifici e concreti, del Comune di Gratteri.
Il Gruppo di opposizione ha utilizzato l’uscita dal gruppo di maggioranza dei consiglieri Dario Drago e Antonia Crisanti (eletti nella lista “Uniti per Gratteri” alle consultazioni amministrative del 2013), sulla quale ho avuto modo di riferire ampiamente nelle sedi istituzionalmente deputate, per spostare l’attenzione su altre importanti problematiche, che non sono di facile e immediata soluzione. Su tali problematiche si è attaccato a testa bassa, ignorando la reale situazione in cui storicamente versa il Comune di Gratteri, senza peraltro fornire proposte o soluzioni. Siamo alle solite: ci siamo a criticare, ma quando si tratta di assumersi delle concrete responsabilità, allora è meglio non sbilanciarsi o lavarsi le mani. Ristabiliamo, perciò, la verità dei fatti. E’ bene sapere che:
– le aliquote IMU sono ferme dal 2013; la TASI fin dalla sua introduzione; è intenzione di questa Amministrazione decrementarle, qualora si dovessero reperire le risorse;
– l’aumento della TARI, ossia la tassa sui rifiuti, è conseguenza del fatto che la medesima deve coprire per intero, già da qualche anno, il costo del servizio. L’Amministrazione si è impegnata con i fatti, e non a parole, a diminuirne il costo, passando dall’attuale gestione della società “Ecologia e Ambiente in liquidazione”, in gestione Commissariale da diversi anni, alla nuova gestione ARO, insieme ai Comuni viciniori di Collesano ed Isnello: il 16 dicembre prossimo è stata calendarizzata da parte dell’UREGA di Palermo la gara per l’affidamento del servizio di spazzamento, raccolta e conferimento dei rifiuti solidi urbani.
–Gestione degli impianti sportivi: l’Amministrazione – l’opposizione lo sa benissimo – mette a disposizione il campetto di calcetto comunale per i giovani, così come ha messo a disposizione di chi lo ha richiesto anche il campo da calcio. Salvo che, poi, chi inizialmente lo aveva richiesto ha successivamente rinunciato.
– Turismo: pur nella quasi totale assenza di risorse finanziarie, l’Amministrazione ha supportato e promosso le manifestazioni e gli eventi turistici tradizionali. Due mesi fa, nei locali dell’ex macello comunale, ristrutturati e riconvertiti con una pregevole iniziativa progettuale, è stato inaugurato un museo e centro ambientale a servizio del Parco delle Madonie, che dovrebbe entrare in funzione nell’ ottica di un’offerta turistica integrata con le altre risorse naturalistiche, paesaggistiche e architettoniche presenti nel nostro territorio (Grotta Grattara, chiese, Abbazia di san Giorgio ………. ecc).
–Progettazione: ci vuole coraggio ad affermare che l’Amministrazione non ha saputo mettere in condizione gli uffici comunali di predisporre progetti finanziabili, o meglio immediatamente esecutivi, per cui Gratteri è stato tagliato fuori dai trasferimenti statali! Si abbia, almeno, l’onesta intellettuale di riconoscere che questa Amministrazione Comunale, in questi 3 anni e mezzo circa, ha provveduto:
- a) alla redazione della progettazione esecutiva interna (grazie all’impegno straordinario messo in campo dall’Ufficio tecnico) per la realizzazione della casa di riposo per anziani (importo € 3.203.500): opera appaltata e, dopo un lungo contenzioso successivo alla gara che ha visto prevalere le ragioni del Comune, consegnata all’impresa aggiudicataria che, in atto, sta eseguendo i lavori;
- b) alla redazione della progettazione esecutiva (mediante incarico conferito a professionista esterno) per i lavori di riqualificazione di C.da “Cuba”: opera finanziata (progetto 6000 campanili, finanziamento per circa € 1.000.000), appaltata, realizzata e collaudata e, da circa un anno, consegnata alla Comunità;
- c) alla progettazione del primo stralcio dei lavori di adeguamento alle norme di sicurezza e di igiene del lavoro dell’edificio scolastico; lavori poi appaltati ed eseguiti con direzione interna;
d)alla progettazione esecutiva del secondo stralcio dei lavori di adeguamento alle norme di sicurezza e di igiene e di abbattimento delle barriere architettoniche dell’edificio scolastico (stipulando apposita convenzione con il Provveditorato Interregionale delle Opere Pubbliche); i lavori sono stati appaltati e da poco consegnati all’impresa aggiudicataria;
- e) all’aggiornamento della progettazione esecutiva dell’intervento sul Museo e Centro ambientale (opera inserita nel PIST 2007-2013) a sevizio del Parco delle Madonie (con cui è stata stipulata apposita convenzione); intervento completato ed inaugurato il 5 settembre scorso;
f)alla progettazione esecutiva del completamento dell’impianto di depurazione del Comune (progettazione esterna); il progetto è stato approvato, appaltato e i lavori sono stati quasi del tutto eseguiti;
g)all’aggiornamento della progettazione esecutiva dell’intervento di rinaturalizzazione dell’area sottostante la “Grotta Grattara” ; opera appaltata e lavori eseguiti con direzione interna;
- h) alla trasmissione della documentazione tecnica-amministrativa ai competenti Uffici della Regione Siciliana per accedere al finanziamento di importanti interventi di manutenzione sulla viabilità comunale e provinciale, nonché ad altri interventi, altrettanto importanti, in materia di rischio idrogeologico.
E ripeto, gli obiettivi che questa Amministrazione comunale ha raggiunto, alcuni dei quali importanti ed attesi da tanto tempo, sono stati il frutto dell’azione e dell’impegno straordinario messo in campo dal Consiglio comunale, dal Sindaco, dalla Giunta, dai dipendenti del Comune e da tutti coloro i quali ci hanno sostenuto. Mi riferisco, oltre a tutte le importanti opere pubbliche sopra indicate, realizzate o i cui lavori sono in corso, alcune delle quali fondamentali, alla soluzione messa in campo per la problematica dei rifiuti solidi urbani, ossia la costituzione dell’ARO insieme ai comuni di Collesano ed Isnello; alla battaglia per la stabilizzazione dei lavoratori precari; alla realizzazione del nuovo ufficio postale munito del postamat e cosi via.
Ricordo all’opposizione che alle ultime consultazioni amministrative del 2013 sia il Sindaco sia la lista “Uniti per Gratteri”, nonostante fossero in competizione tre liste e tre candidati Sindaco, hanno superato il 50% dei consensi; il mandato derivante dal voto popolare è stato chiaro. In democrazia chi vince le elezioni ha il sacrosanto diritto/dovere di amministrare!
E noi abbiamo cercato finora di farlo con il massimo dell’impegno e con grandi sacrifici, anche personali, ogni giorno, pensando sempre al bene della nostra Comunità e a portare avanti il programma amministrativo nel quale abbiamo creduto e dal quale non ci siamo mai discostati.
Faccio alcuni esempi.
- L’impegno straordinario che in questi tre anni e mezzo questa Amministrazione (così come anche la precedente) sta mettendo in campo per la realizzazione di una casa di riposo per anziani avente 36 posti vuole essere una risposta chiara e di prospettiva, sia per la popolazione anziana, che ne potrà fruire, sia per i nostri giovani, che potranno trovare opportunità di occupazione nella fase di gestione della stessa.
- Ed ancora, l’avvio del servizio civile a partire dal mese di giugno scorso sta consentendo a 12 giovani di vivere, per un anno, un’esperienza formativa e al contempo di percepire anche un reddito.
- L’avvio dei cantieri di servizio che ha dato la possibilità ad alcuni giovani Gratteresi di trovare un impiego, per quanto temporaneo.
Come si fa allora ad affermare, disinvoltamente, che non si fa nulla per i giovani?
Certo, ci stiamo impegnando a fare ancora di più! Ma tentare di far credere ai cittadini una cosa per un’altra non è intellettualmente onesto. L’opposizione dice di non essere d’accordo con l’azione amministrativa portata da questa Amministrazione che ho l’onore di presiedere, ma nulla dice su cosa vorrebbe proporre in alternativa! Chi impedisce a detti consiglieri di avanzare proposte concrete, e non parolaie, per risolvere i problemi della cittadinanza e trovare soluzioni per reperire le risorse?
Già le risorse. I tagli dei trasferimenti da parte dello Stato e della Regione Siciliana ai Comuni, considerevoli e inesorabili, si sono abbattuti come una scure sul nostro Comune, anno dopo anno, rendendo la quadratura del bilancio un’operazione quasi impossibile. Pur tuttavia, i bilanci comunali, ad oggi, sono stati chiusi sempre in pareggio, ma, ahimè, non è più possibile, cosi come finora si è fatto, finanziare in toto alcuni servizi importanti. Cito, ad esempio, il trasporto scolastico. La regione siciliana, che fino all’anno 2012 rimborsava per intero il costo del trasporto degli alunni, da allora non lo fa più: ha azzerato i trasferimenti, che di conseguenza gravano sui bilancio comunale e sulle famiglie.
Parlare è arte leggera, assumersi le responsabilità di portare avanti il Comune è un’altra cosa!
E’ stato, infine, insinuato che questa Amministrazione – che, sottolineo, ha sempre operato alla luce del sole e quando sono stati chiesti chiarimenti ha risposto con puntualità e trasparenza – avrebbe voluto nascondere all’opposizione il decreto ingiuntivo che l’Arch. Beninati, già progettista dei lavori della casa di riposo (incarico conferito oltre 30 anni fa), ha fatto pervenire al Comune il 3 novembre scorso. Ebbene, mi risulta che la delibera con cui è stato conferito il 10 novembre u.s. l’incarico ad un legale per difendere e tutelare la ragioni del Comune sia stata immediatamente pubblicata e che il decreto ingiuntivo stesso sia stato consegnato ai consiglieri di opposizione non appena questi ne hanno fatto richiesta. Inoltre, il Sindaco ha riferito sulla problematica, spero in maniera esaustiva, in seno al Consiglio comunale di venerdì scorso, sede istituzionalmente deputata.
Tanto si è fatto, ma tanto c’è ancora da fare! Obiettivi importanti che vanno perseguiti con il lavoro di ogni giorno. Occorre portare a compimento la programmazione già avviata, non vanificando gli enormi sacrifici fatti e assicurando una prospettiva di sviluppo alla nostra Comunità.
Manca circa un anno e mezzo alla fine del nostro mandato, guardiamo insieme ai bisogni di Gratteri. La nostra Comunità ha risentito, e non poco, degli effetti della grave crisi che si è abbattuta sul Paese, l’Italia, specialmente nel settore commerciale; è aumentata la disoccupazione, specie quella giovanile. Crisi che ancora oggi si avverte, forse più di prima!
La nostra Gratteri non può essere abbandonata. Ad essa va assicurata un’Amministrazione presente e attiva. Non possiamo correre il rischio di una gestione Commissariale. Occorre un’assunzione forte di responsabilità da parte delle forze democraticamente elette. Assunzione di responsabilità che deve, in nome del bene superiore della nostra Comunità, mirare a superare le contrapposizioni, in un ottica di RISPETTO reciproco delle persone, dei ruoli e delle funzioni ricoperte.