I kiwi aiutano la glicemia ma attenzione a questa controindicazione

I kiwi aiutano le persone che hanno la glicemia alta? I kiwi, come scrive il sito angolodeldiabetico.it, sono ricchi di fibre e poveri di carboidrati. Tutto questo aiuta nella gestione della glicemia e a ridurre il colesterolo. L’indice glicemico dei kiwi varia da 47 a 58. Ecco perché mangiare uno di questi frutti al giorno può aiutare, anche in questo caso, a controllare bene i livelli di glucosio nel sangue.

I kiwi, come tutta la frutta e la verdura, apportano grandi quantità di antiossidanti. Secondo la classifica ORAC relativa alla frutta e verdura in ordine di potere antiossidante in un kiwi si trovano ben 1.220 unità ORAC. Gli esperti consigliano che per stare bene in salute al giorno bisogna assumere almeno 5000 quantità ORAC. Con questa quantità si ha una protezione sufficiente dai danni che possono provocare i radicali liberi.

Per contrastare i danni ossidativi si consiglia di assumere almeno 2000 Unità Orac/al giorno. 2 pezzi di questa buona frutta ne fornisce ancora di più. I kiwi aiutano la glicemia ma attenzione a questa controindicazione. Contengono ossalati che, se assunti in quantità troppo elevate possono portare alla formazione di calcoli. Ecco perché questi frutti sono controindicati in presenza di cistifellea o problemi ai reni, se non trattati in modo corretto.

Attenzione anche al fatto che i kiwi possono dare anche delle allergie. I sintomi sono diarrea, mal di stomaco, lieve gonfiore e prurito in bocca. In rari casi si può anche avere shock anafilattico che è una reazione più comunemente presente nei bambini rispetto agli adulti. I soggetti allergici al lattice e al polline di betulla hanno maggiori probabilità di essere allergici anche ai kiwi a causa della cross-reattività allergica.

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