Consegnate a due studentesse dell’IISS “Jacopo del Duca Diego Bianca Amato”, guidato dalla Preside Antonella Cancilla, le borse di studio dedicate a Valeria Cortina. Quando un concorso per una borsa di studio diventa arricchimento personale, formazione umana, intimo percorso individuale, non è solo un assegno con una cifra ma un’esperienza superiore, il cui significato raggiunge un elevata espressione quando a definirla tale è una ragazza, una studentessa appena diplomata, di soli 18 anni.
Così lo ha definito Michela Di Fiore l’alunna della classe 5B del Liceo Artistico Diego Bianca Amato di Cefalù parlando della sua partecipazione al concorso artistico “Valeria Cortina 2020” giunto alle II edizione: “arricchimento dell’essere”. L’elaborato che ha presentato, realizzato con la tecnica della grafica virtuale, e che ha ricevuto maggior consensi coronandola vincitrice di questa edizione nella sezione del triennio, prende spunto da Anna Frank, e nella sua opera, carica di simboli e sentimenti, ricca di colori e di sfumature avvolgenti “… lo sguardo della giovane è rivolto a uno stormo di rondini che rappresentano il Viaggio e la Libertà e sono il simbolo dell’Eterno Ritorno.”
Michela rende il concorso artistico un momento di analisi sull’essere umano, sulla condizione di dolore e di gioia che la vita ci fa vivere e che in alcuni casi fa convergere. La morte di Valeria ha devastato i cuori delle persone che l’amavano ma non per questo ha indurito i loro cuori, e chi come Michela, ha conosciuto Valeria solo dopo la sua prematura morte sa che lei continua a instillare gioia nella vita di chi la incontra.
E’ proprio questo il motivo per cui il tema del concorso di questa edizione è “La gioia di Vivere”, argomento molto caro e spesso affrontato da artisti di varie epoche e che è stato sviluppato con personalità e originalità anche dall’alunna Domenica Corradino della classe 1B ottenendo il miglior piazzamento nella sezione dedicata al biennio.
Nel suo elaborato, realizzato con la tecnica del fumetto a matita, Domenica, fa prevale il bianco e nero, e racconta di una bimba che, con occhi pieni di gioia, libera, correre felice in mezzo alle farfalle che svolazzano intorno a lei. Il senso della gioia è evidente e anche in questo caso; la simbologia ha un suo spazio ben preciso e ricercato: la scelta di colorare solo gli occhi verdi e le farfalle blu, simbolo di rinascita, dimostra quanto l’alunna abbia instaurato una connessione con lo spirito di Valeria.
Ecco i due disegni premiati: