Afghanistan, arriva nel pomeriggio il volo di rimpatrio degli italiani | Ue, martedì riunione dei ministri degli Esteri
I talebani annunciano di aver preso anche lo scalo di Kandahar. Dopo la conquista di Kabul, il Paese è finito nel caos.
I talebani controllano tutti i valichi di frontiera dell’Afghanistan e l’aeroporto di Kabul è rimasta l’unica via di uscita dal Paese. Elicotteri americani sull’ambasciata Usa per evacuare il personale.
Il ritiro delle forze militari occidentali segna l’inizio di una nuova era in Afghanistan. I talebani hanno conquistato Kabul e preso lo scalo di Kandahar. Il Paese è nel caos e la popolazione prende d’assalto gli aeroporti per fuggire. I funzionari italiani atterreranno a Roma nel pomeriggio: a bordo dell’aereo anche alcuni rifugiati. Martedì si riuniscono i ministri degli Esteri dei Paesi Ue.
I talebani hanno controllato l’Afghanistan per l’ultima volta dal 1996 al 2001, fino a quando le forze americane e alleate hanno iniziato un’invasione dell’Afghanistan chiamata Operazione Enduring Freedom per impedire loro di fornire un rifugio sicuro ad al Qaeda di Osama Bin Laden.
Ora, mentre i talebani riconquistano la loro roccaforte nel paese, dicono che gli americani dovrebbero “fidarsi” di loro, ha detto domenica alla CNN il portavoce dei talebani Suhail Shaheen. “Dovrebbero fidarsi di noi… Quando abbiamo firmato l’accordo con loro, dall’inizio fino ad ora, non abbiamo attaccato le forze americane, non un solo soldato americano è stato ucciso a causa della nostra promessa e impegno”, ha detto.
Tuttavia, questo è solo un esempio della migliorata campagna di comunicazione strategica dei talebani, afferma il generale di brigata dell’esercito americano in pensione Mark Kimmitt, che ha servito come ex assistente segretario di stato per gli affari politici durante l’amministrazione di George W. Bush.
Ciò significa che mentre i paesi evacuano i propri cittadini e diplomatici nel mezzo della crisi che si intensifica, Kimmitt afferma che i talebani probabilmente non danneggeranno civili innocenti mentre usciranno.
“I talebani 2.0 non sono diversi dai talebani 1.0. Hanno solo una campagna di pubbliche relazioni molto migliore”, ha detto. “Non inizieranno il loro nuovo governo con il tentativo di impedire a diplomatici innocenti e civili innocenti di lasciare il paese. In effetti, l’ultima cosa che vogliono fare è iniziare una rissa perché la cosa migliore per loro sarebbe per far uscire tutti dal paese in modo che possano ristabilire il controllo”.
“Sono solo maestri nell’inganno. Sono maestri nella propaganda. Sono maestri nella guerra psicologica”, ha aggiunto. “Quindi non illudiamoci con la propaganda. Tra sei mesi saranno i Talebani 1.0, prima del 2001”.
Se questa crisi avrebbe potuto essere evitata, Kimmitt ha detto:
“È molto semplice. Per tutti i soldi che abbiamo speso, per tutti gli anni che siamo stati lì, e tutte le attrezzature che abbiamo fornito, non puoi comprare il coraggio e non puoi comprare l’impegno”.
