Le condizioni meteorologiche, già protagoniste delle qualifiche di ieri, hanno pesantemente condizionato lo svolgimento della gara. Dopo un ritardo di 25 minuti sull’orario di partenza previsto e un paio di giri di formazione dietro la Safety Car, la procedura di partenza è stata sospesa a causa delle condizioni della pista e della scarsa visibilità e così tutte le vetture sono rientrate in pit-lane in regime di bandiera rossa. Alle 18.17, al termine di una lunga attesa, la Direzione della Gara ha deciso di procedere con la partenza, sempre dietro la Safety Car ma, dopo appena tre giri, visto che le condizioni non erano ancora sufficienti per gareggiare, c’è stata una nuova interruzione e, allo scadere del tempo di gara disponibile per regolamento, è stata decretata la fine del Gran Premio.
Punteggio dimezzato. Essendo stati percorsi più di due giri ma meno del 75% del numero totale previsto, i punti assegnati per i piazzamenti nella top ten sono stati dimezzati. Considerato che sulla griglia di partenza i piloti della Scuderia Ferrari occupavano l’ottava e la decima posizione, rispettivamente con Charles Leclerc e Carlos Sainz, all’attivo della Scuderia Ferrari ci sono due punti e mezzo.
Pensiero per i tifosi. Durante la lunghissima attesa sia Charles che Carlos si sono affacciati per salutare il pubblico rimasto sulle tribune nonostante la pioggia incessante: in un certo senso, i tre giri di questo bizzarro Gran Premio sono stati una sorta di omaggio alla passione dei tifosi. È un peccato che non sia stato possibile offrire agli spettatori – quelli presenti al circuito e quelli collegati – lo spettacolo che una delle piste più affascinanti del calendario sa offrire, ma la sicurezza dei piloti e di tutti i protagonisti di questo sport deve sempre essere la priorità.
Ora Paesi Bassi. Gli appassionati dovranno fortunatamente attendere meno di sette giorni per rivedere la Formula 1 in pista: domenica prossima andrà infatti in scena il Gran Premio dei Paesi Bassi sulla pista di Zandvoort, che ritorna in calendario dopo 36 anni.
Carlos Sainz #55
Ovviamente è un grande peccato non aver potuto offrire un po’ di spettacolo ai coraggiosi appassionati che hanno sfidato condizioni meteo terribili per venirci a vedere.
Purtroppo però non c’era nulla da fare: la visibilità era troppo limitata per tentare di prendere il via. È stato un peccato anche per me che non ho potuto nemmeno provare a recuperare rispetto alla posizione di partenza sulla griglia, ma la sicurezza deve sempre essere la priorità.
Ora voltiamo pagina: per fortuna domenica saremo già di nuovo in pista a Zandvoort, una pista che con la Formula 1 visitiamo per la prima volta.
Charles Leclerc #16
È stata una strana conclusione per questo weekend, visto che non c’è stata una vera e propria gara. Innanzitutto è un peccato per tutti gli appassionati che erano venuti fin qui per vederci. Vorrei ringraziare tutte le persone in tribuna che speravano che le condizioni migliorassero. Di sicuro non è stata una giornata facile e per questo tengo a ringraziare personalmente tutte le persone che sono venute in circuito.
Le condizioni della pista non erano neanche terribili a livello di acqua in pista ma la visibilità era veramente un disastro. Non vedevo niente davanti ed è stata giusta la decisione di prediligere la sicurezza di tutti visto quanto pioveva.
La nostra prossima gara sarà nei Paesi Bassi fra pochi giorni. È una sfida interessante visto che ci sarà da trovare l’assetto migliore su una pista completamente nuova in pochissimo tempo.
Credo che siamo deboli sul bagnato, e nelle prossime settimane dovremo lavorare per migliorare in queste condizioni.
Mattia Binotto Team Principal
Prima di tutto vorrei ringraziare tutti i tifosi che sono rimasti fino all’ultimo in pista sperando di poter assistere ad una gara che si preannunciava molto incerta e spettacolare. La Direzione Gara ha fatto di tutto per cercare di permettere lo svolgimento del Gran Premio ma non ci sono state le condizioni sufficienti per farlo senza mettere a rischio l’incolumità dei piloti e di chi lavora in pista. Il risultato finale è stato così determinato dalle posizioni sulla griglia di partenza e per noi sono arrivati due piazzamenti a punti.
Fino a ieri il nostro fine settimana non era stato certamente positivo ma dispiace di non aver potuto vedere come sarebbero andate le cose in una gara che sarebbe stata comunque aperta ad ogni risultato.
Ora dobbiamo concentrarci sulla prossima gara di Zandvoort, un circuito storico che torna dopo tanti anni nel calendario iridato.”